RINTRACCIATO DALLA POLIZIA ALLA ZONA 167 IL RAGAZZO MAROCCHINO SCAPPATO DA CASA
Due giorni fa, una cittadina marocchina residente in Italia da alcuni anni, aveva denunciato l’allontanamento da casa del proprio figlio diciassettenne, a seguito di una banale lite.
Inizialmente la donna non aveva sporto denuncia sperando che prima o poi il ragazzo sarebbe tornato, poi, trascorsa la notte e non vedendolo tornare, nel primo pomeriggio successivo si è recata presso l’ufficio denunce.
Sono immediatamente scattate le ricerche del giovane sulla base della descrizione fornita dalla madre che anche cosnegnato una fotografia.
Ieri pomeriggio, una volante impegnata nel controllo del territorio, transitando nella Zona 167, nei pressi di alcuni campetti ubicati sul retro di una chiesa nelle vicinanze di viale Giovanni Paolo II, notava un ragazzo corrispondente alla descrizione, intento a giocare a calcio insieme ad alcuni coetanei.
Gli agenti avvicinavano il giovane il quale confermava di essersi allontanato da casa dopo una lite con la madre e si dimostrava sorpreso della circostanza di essere ricercato dalle forze dell’ordine e per le preoccupazioni che aveva ingenerato nella madre: a suo dire, voleva solo allontanarsi per alcuni giorni per poi fare rientro in casa.
Informato dell’accaduto il magistrato di turno del Tribunale per i Minorenni, il ragazzo è stato riaffidato alla madre.
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