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Dopo l’udienza tenutasi la scorsa settimana riguardo il caso Marta Spagnolo, torna a parlare l’avvocato Gabriella Cassano, legale del sig. Luigi Garofalo (padre presunto di Marta): “L’udienza si è tenuta in un clima a me ostile – racconta il legale -, non c’era il PM e non è stato consentito a Luigi Garofalo, mio assistito, di parlare. Ho rappresentato al GIP, e le prove sono agli atti, il grave stato di assenza di libertà e di autodeterminazione in cui viene tenuta Marta Spagnolo”.
Il caso della ragazza rinchiusa nella casa-famiglia di Casarano continua a destare numerose perplessità, soprattutto nella parte in cui la controparte rappresenta i fatti svolti alla presenza della giovane Marta: “In udienza – prosegue l’avv. Cassano – è stato rappresentato falsamente dalla difesa di controparte che il sottoscritto avvocato piomberebbe con metodi incursivi presso la casa famiglia”, il riferimento va al 29 Dicembre 2013 quando l’avv. Cassano ed il sig. Garofalo si sono presentati a Casarano presso la casa-famiglia per fare gli auguri a Marta “Sono stata tenuta per strada e con il cancello chiuso e non ci è stato consentito di vedere la ragazza nemmeno per un attimo. La controparte ha presentato una relazione nella quale si dice che sarei entrata e la ragazza avrebbe rifiutato di incontrarmi sentendosi male. Abbiamo messo agli atti una registrazione che prova l’esatto contrario”.
Category: Costume e società