LECCE: I SOLITI LAMENTI ROSSI
LECCE: GRIDANO “NO” PER RICORDARE AL MONDO CHE ESISTONO
Qualche anno fa, un concerto degli Zeta Zero Alfa a Lecce provocò uno stato di agitazione nelle fragili menti di non meglio identificati giovani antifascisti salentini, che tentarono di impedire l’evento. Il concerto si svolse, poi, tranquillamente anche se a Lecce città i “pacifici” antifascisti ribaltarono cassonetti, bloccarono il traffico, aggredirono un cameraman di Tele Rama.
Qualche settimana fa, la sinistra salentina -dal Partito Democratico a Sel- protestò contro il sindaco di Guagnano per la concessione del premio Terre del Negroamaro al sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosì. Anche qui tutto si è svolto tranquillamente, con Tosi che ha conquistato la affollata platea riconoscendo la cultura e la capacità imprenditoriale dei salentini.
In questi giorni, nuovo cruccio per i “compagni”. Casa Pound ha organizzato a Lecce la propria festa nazionale, due giorni di musica teatro e divertimento. La cosa non va bene all’estrema sinistra salentina, quella che un tempo urlava nei propri cortei che era “vietato vietare”! Questa sinistra così chiusa ed intollerante, che ha la presunzione di giudicare ciò che è giusto o meno, sta avvelenando il clima di civile convivenza nel Salento. E’ chiaro, cercano lo scontro, a Lecce come in Val di Susa. D’altronde, chi può avere terrore di una Conferenza Futurista con letture e poesie di Ezra Pound, Drieu La Rochelle, Dino Campana ed altri scrittori del Novecento?
Queste cose, il comunista del vecchio millennio Michele Losappio le sa?
Roberto Tundo
Category: Cultura