DECESSO DI UN SENZA TETTO: DISPOSTA AUTOPSIA
Ci pavoneggiamo nel definirci una società civile, una terra accogliente, che dà soccorso ai cittadini che vengono dalle più disparate parti del mondo, e poi non riusciamo neppure ad essere accoglienti e solidali con i nostri concittadini.
Siamo passati dalla società tradizionale dove, anche quando si viveva nella miseria un tozzo di pane, ma sopratutto un sorriso e una parola buona la si trovava per tutti e sopratutto per i meno fortunati, alla società del buonismo dove tanto ci chiacchiera di solidarietà, e poco si pratica, anzi spesso diviene la scusa per mettersi in tasca soldi che gli enti stanziano a chi la carità…la certifica.
Nella serata di ieri i militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Lecce sono intervenuti in ausilio a personale del 118 per soccorrere D.S. classe ’50 senza fissa dimora, già conosciuto dagli enti di assistenza cittadini.
Su segnalazione di un passante alle 20.30 nei pressi di Via G.Galilei il 118 è intervenuto per soccorrere una persona riversa al suolo con sangue sugli indumenti. Gli operatori del 118 hanno provveduto a medicare D.S. per un taglio ad un sopracciglio, dovuto a dire dello stesso ad una caduta accidentale. Costatando le non buone condizioni generali di salute, i sanitari hanno proposto all’uomo il ricovero, ma questi ha rifiutato.
Successivamente alle 22.40 ancora un’altra segnalazione portava all’intervento dell’autoradio nei pressi dell’Istituto scolastico COSTA. Il soggetto soccorso nuovamente, riferiva di avere avuto un lieve malore e rassicurava di essere stato già medicato nel precedente intervento dei colleghi del 118; quindi rifiutava le nuove cure.
Alle 01.00 l’ennesima chiamata, questa volta di un operatore di polizia, riferiva di un uomo accasciato in terra nei dintorni di Piazza Mazzini. Questa volta gli operatori del 118 non potevano che costatare il decesso del soggetto, avvenuto presumibilmente per arresto cardio circolatorio. Dalla prima ispezione esterna questi presentava la ferita al sopracciglio ancora medicata e un altro taglio nella regione occipitale, probabile conseguenza della caduta in terra a seguito dell’ipotizzato ennesimo malore.
La documentazione medica in via di acquisizione verrà trasmessa all’A.G. che ha comunque disposto l’autopsia.
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