CONCERTONE NOTTE DI SAN ROCCO
Si riconferma uno degli appuntamenti più attesi dell’estate salentina, il Concertone della “Notte di San Rocco”, che è andato in scena ieri Lunedì 18 Agosto 2014 sul Piazzale antistante il Santuario di San Rocco di Torrepaduli, Frazione di Ruffano e diffuso per oltre 8 ore dalle emittenti televisive Telerama e Telesalento e anche sui Canali Regionali Vila LA Puglia e Viva La Sicilia e sul canale nazionali Italia 161 oltre che su Sky.
La Notte di San Rocco, antica festa della notte tra il 15 e il 16 agosto, è uno dei pochi eventi che riesce a coniugare in un perfetto connubio devozione religiosa e cultura popolare, tradizione e modernità e la Fondazione “Notte di San Rocco di Torrepaduli” con il Concertone del 18 Agosto è riuscita a ritagliarsi prima e consolidare poi una propria identità senza togliere spazio ed importanza alla più antica festa della notte di ferragosto.
Il primo obiettivo della Fondazione Notte di San Rocco di Torrepaduli è la tutela dell’identità culturale di un bacino territoriale che si ritrova nella storia centenaria del culto e della tradizione di San Rocco di Torrepaduli e per questo si adopera per il rilancio della NOTTE DI San ROCCO del 15 Agosto anche grazie al successivo evento mediatico del CONCERTONE del 18 Agosto.
E ieri dalle 21 all’alba del giorno dopo accanto ai nomi più famosi, come Morgan ed Enzo Avitabile, che hanno mandato in delirio la folla, sono sfilati Cesare Dell’Anna e Opa Cupa, Rocco Nigro e Rachele Andrioli, i Salento Calls Italy con Danilo Seclì DJ, Cesko e Puccia degli Apres La Classe, Luca Bovino e Marco Santoro ed ancora I Mariglia Pizzica Salentina, I Tamburellisti di Torrepaduli, che hanno riabbracciato la loro piazza dopo l’assenza dello scorso anno, ma anche il Tamburellisti Francesco “Kimbo” De Donatis, Giole Nuzzo e Salvatore Crudo che ha regalato una suggestiva esibizione di danza scherma o danza delle spade, la violinista Asia Macchia che si è esibita con le Pizzicate del Maestro Luigi Stifani, e una pizzica a ronda di Romolo Crudo s Angela De Donatis, con il tamburello di Francesco “Kimbo” De Donatis e l’armonica a bocca di Giacomo Casciario.
All’inizio della serata, come sigla, un video del Ballo di San Vito eseguito da Vinicio Capossela nell’Edizione 2013 con la coerografia della ballerina del Cilento Gessica Alfieri.
Non solo musica ma anche e soprattutto cultura.
Ed infatti la Direttrice Artistica Rosaria Ricchiuto, che ha condotto la serata, ha voluto ricordare il maestro del Tamburello Amedeo De Rosa ed il violinista delle tarantate Luigi Stifani, con la proezioni di due video d’epoca, e ha invitato sul palco la figlia di Stifanoi, Giovanna, che si è esibita con la canzone popolare de Lu Monacu, e i quasi centenari cantori salentini Giovanni Vantaggiato e Cici Cafaro che hanno regalato alla folla entusiasta alcuni stornelli della tradizione.
Grande attenzione è stata rivolta alla danza dei coltelli o danza delle spade, e ad un tipo particolare di pizzica detta pizzica a scherma con due esibizioni molto particolari.
La presenza del regista Giovanni Veronesi e dell’attore Luis Molteni, i saluti sul Palco del Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, del Sindaco di Ruffano Carlo Russo, del Presidente della Fondazione Notte di San Rocco di Torrepaduli Pasquale Gaetani e dell’editore di Telerama Paolo Pagliaro assieme alle interviste agli imprenditori Giuseppe Maria Ricchiuto di Specchiasol, Vito Vergine delle Maldive del Salento e Raffaele De Iaco della De Iaco Security hanno fatto da corollario alla musica, anche per rendere unico l’evento del Concertone senza rischiare di farlo confondere con i tanti concerti che si susseguono quotidianamente nei cento comuni salentini.
Infine la solidarietà con la partecipazione sul palco dello’Associazione i Colori del Vento di Ruffano con il Presidente Massimo Casto e la Vice Presidente Donatella Zezza che accompagnata dal marito e dai due figlioli ha regalato una esibizione di pizzica con i tamburelli, a testimonianz che con la musica si può superare anche la disabilità.
Un evento che oltre alla importante matrice culturale ha anche un ricco programma musicale e di spettacolo e che lascerà una traccia non solo all’interno del Salento ma anche con una forte azione di marketing territoriale verso l’esterno.
Category: Cultura