DETENEVA NELLA SUA ABITAZIONE EROINA. DENUNCIATO UN GIOVANE LECCESE

| 20 Agosto 2014 | 0 Comments

Nella mattinata di ieri, nell’ambito di un’attività di indagine volta alla repressione del traffico di stupefacenti , gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce hanno proceduto ad effettuare una serie di perquisizioni domiciliari.

In particolare, gli operanti nell’ambito dei controlli presso l’abitazione di un leccese dell’81 (P.G.) nei pressi di via Leuca, hanno rinvenuto e sequestrato 10 grammi di eroina.

Condotto il giovane presso gli uffici della Questura, dopo gli accertamenti di rito, lo stesso è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di detenzione illegale di sostanze stupefacenti.

 

 

 

 

INTENSIFICATI I SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO.

 

Nell’ambito di una più ampia attività di controllo del territorio la Polizia di Stato, in considerazione anche della maggiore presenza di turisti sia nel capoluogo che in provincia, ha intensificato i controlli su strada.

Nella sola giornata di ieri sono state controllate oltre 250 persone e sono state elevate oltre 25 contravvenzioni al C.d.S.

Un gallipolino del 68 (P.A.) è stato deferito all’A.G. in stato di libertà da un equipaggio della Polizia Stradale in quanto colto alla guida di un mezzo per il quale non aveva mai conseguito la corrispondente abilitazione di guida.

Particolarmente accurati e numerosi (oltre 50) sono stati anche i controlli a carico delle persone sottoposte ad obblighi dell’A.G.

 

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STRATTONA GLI AGENTI DELLE VOLANTI E POI SI RIFIUTA DI FORNIRE LE SUE GENERALITA’. DENUNCIATE DUE NIGERIANE.

 

Nelle primissime ore di questa mattina, un equipaggio delle volanti impegnato in attività di controllo del territorio, transitando su Viale Gallipoli (angolo Via Diaz), ha notato un gruppo di cittadine extracomunitarie intente a litigare molto animosamente.

Gli agenti, immediatamente intervenuti per sedare la lite, venivano aggrediti verbalmente e strattonati dalle contendenti che si rifiutavano, peraltro, di fornire le proprie generalità.

Le due donne sono state condotte negli Uffici della Questura e sono state identificate per O.J., nigeriana del 1989 regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, e Z.A.J. connazionale del 1983 anch’essa in regola con i documenti di soggiorno.

Le due cittadine nigeriane sono state , quindi deferite all’A.G. in stato di libertà per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di dare indicazioni sulla propria attività.

 

 

Category: Cronaca

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