” MANO AMICA” CI SEGNALA…MALATI DI DIALISI OSPITI NEL SALENTO

| 1 Agosto 2014 | 0 Comments

Il centro Dialisi dell’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina dato in gestione per 10 giorni a un’equipe di medici e infermieri del Centro Nefrologico di Firenze.

Grazie a una convenzione stipulata con la Asl fiorentina un gruppo di 20 pazienti toscani ha potuto dializzare per dieci giorni nel reparto Dialisi di Galatina assistiti in continuità di rapporto terapeutico e relazionale dagli stessi  medici ed infermieri che li seguono nel corso dell’anno, coordinati dal dottore Santi Nigrelli, dell’ospedale “Santa Maria Annunziata” di Firenze.

Il progetto, curato dal primario di Galatina dottor Marcello Napoli, ha permesso ai dializzati di trascorrere un periodo di vero relax e di vacanza nel Salento. Le sedute di dialisi si sono svolte dopo le 20.00, una volta terminate le dialisi dei pazienti del posto. Questo ha permesso ai pazienti ospiti, affaticati dalla terapia, di riposare bene durante la notte e di godersi pienamente la vacanza sulle nostre coste.

Nell’intera operazione la Asl leccese ha messo a disposizione un solo ausiliario per aiutare gli operatori toscani nelle loro esigenze e ne ha tratto anche un vantaggio economico.

Al rientro a Firenze i pazienti del centro fiorentino hanno inviato una lettera di ringraziamento e di soddisfazione per l’accoglienza ricevuta e per la premura con cui sono stati assistiti.

E’ stato quindi sfatato uno dei luoghi comuni che indicano la sanità del sud come la «pecora nera» in italia.

Resta però l’amarezza della disparità di trattamento, legata alle differenti disponibilità di risorse: la regione Toscana è più ricca della Puglia.

«Sono contentissima di questo progetto e dell’accoglienza che abbiamo riservato ai dializzati toscani», fa sapere Anna Pedone, segretaria dell’associazione nazionale emodializzati (Aned) di Lecce, «I nostri pazienti, purtroppo, per mancanza di personale sanitario, sono costretti a dializzare a Otranto, presso un centro privato convenzionato a 60 chilometri da Lecce. Con tutti i disagi fisici ed economici che questo comporta».

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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