LA MOVIDA DI GALLIPOLI CONTROLLATA DAI CARABINIERI/ “Pronto? Ho visto un morto per terra! Sono Gianni Morandi…”
I Carabinieri hanno appena concluso una vasta operazione di prevenzione e controllo del territorio fra Gallipoli, Galatone, Copertino e Nardò protratta per due giorni e che ha visto impegnati venticinque militari e undici automezzi, al comando del Capitano Michele Maselli, per assicurare un’ “estate sicura”, come appunto hanno denominato la loro azione.
Il bilancio è di quaranta denunce per reati vari, molte delle quali inerenti ad attività contro il patrimonio prontamente represse: per esempio, un furto in un supermercato a Nardò, un indebito utilizzo di una carta di credito clonata ad Aradeo, e un abbandono di rifiuti speciali.
Altri episodi: danneggiamenti ad autovetture, risse, liti, il tutto durante la “movida” di Gallipoli e dintorni.
Non è mancato l’intermezzo comico: a Copertino un ragazzo di Monteroni, probabilmente con qualche bicchiere di troppo addosso, ha telefonato al 112 e al 118, asserendo di essere “Gianni Morandi” e di aver visto – fra i fumi della sua testa – un uomo accoltellato a sangue esanime per strada. Non era vero niente, ma i militari non hanno apprezzato lo “scherzetto” e lo hanno denunciato per procurato allarme.
Ventiquattro le patenti di guida ritirate per guida in stato di ebrezza. Sedici deferimenti per uso di sostanze stupefacenti. Quattro sanzioni contro parcheggiatori abusivi.
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