I CONCESSIONARI DELLA PUBBLICITA’ SI LAMENTANO CON L’AMMINISTRAZIONE: TASSE ESAGERATE PER CHI E’ IN REGOLA, NESSUN CONTROLLO E NESSUNA SANZIONE PER GLI ABUSIVI
I concessionari di pubblicità delle ditte Kreo s.u.r.l., Sud Pubblicita srl, Gestipos srl, Dinamika srI, Pubblicitas sas, Agenzia SR12 snc, Ditta Giovanni Lefons, operanti nel settore della cartellonistica a Lecce, (nella foto, una “creazione” di Oliviero Toscani apparsa a Roma) hanno scritto al comandante dei vigili urbani e al sindaco per lamentare ancora gli ingiustificati aumenti subiti nella tassazione dagli impianti, tributi “artificiosamente raddoppiati”, per cui “molte aziende sono fallite altre hanno chiesto di poter rinunciare a essi, e questo nonostante gli impegni presi con gl’istituti di credito per poter far fronte aIle spese di acquisto e installazione”.
Lamentano ancora una totale mancanza di controllo che favorisce gli abusivi totali e quanti si muovono fuori dalle regole, “personaggi che oltre ad essere impuniti vanno poi in giro a vantarsi, di poter fare come meglio credo no, avendo le necessarie coperture. Insomma, al danno anche la beffa.”
E così proseguono: “Siccome oramai siamo stufi di subire da una parte le vessazioni del Comune e della Dogre e dall’altra quella dei furbetti di turno, che magari millanteranno amicizie importanti, rna, al di la delle chiacchiere resta il fatto che fanno i loro comodi, non siamo pili disposti a subire in silenzio. Se qualcuno ha deciso che questa categoria deve chiudere i battenti e bene che questo avvenga subito, senza dover subire una lunga e lenta agonia. Gli abusi di cui sopra sono stati documentati, anche se non spetterebbe a noi operare i controlli sul territorio. Forse, se ci fosse un numero telefonico per segnalare gli abusi, magari una e-mail. Vi potreste avvalere della collaborazione di quelle aziende che vogliono stare in regola,visto che non ci risulta che esista una squadra di Vigili specializzata a combattere l’abusivismo nel settore”.
Segue un’ampia documentazione dell’operato di due ditte scorrette e non sanzionate.
Attendiamo una risposta da parte dell’amministrazione, che pure ottiene ottimi profitti alla tassazione sulla pubblicità dei cartelloni stradali, e che quindi dovrebbe mettere le aziende che operano nel settore rispettando le regole nella condizione di poter lavorare nel miglior modo possibile.
Category: Cronaca