DAL 5 LUGLIO RIAPRE AL PUBBLICO IL CASTELLO DI GALLIPOLI. OSPITERA’ MANIFESTAZIONI CULTURALI
Nelle sale, nei torrioni, nelle gallerie e nei corridoi troveranno posto mostre e manifestazioni culturali. Riapre il Castello di Gallipoli, restaurato ad hoc in sei mesi.
Da sabato 5 luglio, con orario 10/24.
Il castello si erge all’ingresso del borgo antico. È circondato quasi completamente dal mare. Ha pianta quadrata con torrioni angolari, di cui uno poligonale. Nei periodi successivi furono effettuati numerosi interventi di ristrutturazione e fortificazione. I lavori più importanti vennero progettati dagli Aragonesi. Quando il Duca Alfonso di Calabria venne nel Salento tra il 1491 e il 1492, condusse con sé il celebre architetto militare senese Francesco di Giorgio Martini e volle che questi rinnovasse le fortezze salentine secondo i progressi dell’arte della guerra, che tendeva ad abbandonare la conformazione quadrilatera ereditata dal sistema romano per passare al pentagono. Il senese, non potendo demolire e ricostruire ex novo, ideò il “Rivellino” mediante il quale rese di forma pentagonale l’intero maniero. Prima dell’Unità d’Italia, quando nel 1857 il castello venne radiato dal Novero delle fortezze del Regno Borbonico, perse la sua funzione difensiva, ma mantenne e anzi intensificò la sua funzione civile e soprattutto commerciale.
Nella foto, il dipinto di Philipp Hackert “Porto di Gallipoli”, del 1790, nella Reggia di Caserta.
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