DAI DOMICILIARI A CUTROFIANO, AL CARCERE A LECCE
Arrestato nelle scorse settimane, aveva ottenuto gli arresti domiciliari, con l’obbligo di portare sempre con sé il braccialetto elettronico che ne segnalava gli spostamenti. Ma già una prima volta, nei giorni scorsi, se ne era liberato: ai Carabinieri, prontamente accorsi, aveva riferito che il braccialetto si era rovinato durante una caduta accidentale.
Ieri, il copione si è ripetuto. Ma questa volta una perizia tecnica ha accertato che la manomissione non era accidentale.
Così, su ordinanza del giudice per le indagini preliminari, Alcide Maritati, è finito nella casa circondariale di Lecce (nella foto), Gianluca Polimeno, 35 anni, di Cutrofiano.
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