IL GRIDO DI DOLORE DI GABELLONE
Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha indetto per venerdì 20 giugno alle ore 11.00 una riunione nella sala – giunta di palazzo Adorno (nella foto) invitando a partecipare tutti i parlamentari salentini.
Il tema dell’incontro, e il motivo della convocazione, è la situazione di emergenza che si prospetta per l’ente, e le sue società e fondazioni, in vista del “ridimensionamento” in programma e del relativo taglio di fondi.
In particolare, sono in pericolo le società “Alba service” e “Salento energia”, e la fondazione “Tito Schipa”, cioè i posti di lavoro assicurati dopo gli interventi finanziari della Provincia, che, nel suo comunato, Gabellone pomposamente definisce “nuovi modelli di sviluppo locale”.
A tutti i parlamentari salentini Gabellone chiede di attivarsi, non si capisce con quali “interventi” e “iniziative”.
Non vorremmo che, a fronte del sacrosanto diritto dei lavoratori a mantenere il proprio posto di lavoro, i politici lo usassero per annacquare ulteriormente il “ridimensionamento” dell’ ente – Provincia, che già non è stato abolita, come si sarebbe dovuto fare tout court, ma come tutte le altre è in via di trasformazione per quanto riguarda le funzioni che deteneva e i privilegi che assicurava.
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