Chiude la cooperativa Vit e non ha più titolo ad incassare gli oneri per il controllo degli impianti termici nel Comune di Lecce
Lecce, 13/06/2014 – Chiude la cooperativa Vit e non ha più titolo ad incassare gli oneri per il controllo degli impianti termici nel Comune di Lecce. Tuttavia, alcuni cittadini continuano, erroneamente, a versare l’importo di 25,62 euro sul conto corrente di questa azienda.
«Perché l’amministrazione comunale continua a tacere e non dà comunicazioni chiare in merito – chiede Antonio Mancarella, presidente della categoria Impiantisti di Confartigianato Imprese Lecce – Gli utenti, infatti, non dovrebbero continuare a pagare gli oneri di controllo per impianti inferiori a 35 Kw, su un conto corrente privato di un’azienda che non potrebbe incassare tali somme. Ma soprattutto – si domanda Mancarella – quali sono le procedure minime inderogabili che dovranno attuare i manutentori per non esporre i loro utenti a sanzioni? Attendiamo risposte esaurienti in un momento così delicato che coincide l’entrata in vigore delle nuove normative in tema di efficienza energetica, che decorrono dal primo giugno scorso. Pertanto – aggiunge il presidente – si consiglia di non far effettuare alcun pagamento sino a quando il Comune non darà comunicazioni in merito, indicando un conto corrente valido e le modalità di trasmissione dei rapporti di efficienza energetica, nonché delle ricevute di versamento».
Fermo restando il rispetto delle scadenze di manutenzione e di controllo di efficienza energetica in osservanza della normativa e del regolamento comunale, si raccomanda ai manutentori di tener conto della normativa Dpr 74/2013, relativa ai nuovi libretti d’impianto e dei rapporti di efficienza energetica, compresa la verifica sul trattamento dell’acqua negli impianti.
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