SEQUESTRO CAUTELATIVO DELLA MAGISTRATURA PER LA DISCARICA DI CAVALLINO

| 9 Giugno 2014 | 0 Comments

Sono stati sequestrati  su ordine della magistratura il così detto “biostabilizzatore” ( vale a dire, l”impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani) e la discarica annessa a Cavallino. Erano anni che i cittadini del paese, come quelli dei comuni limitrofi, si lamentavano della puzza nauseabonda che con periodica regolarità giornalieri si levava dagli impianti su di un’ampia fascia di territorio, provocando in molti veri e propri malesseri fisici.

Il pm Antoniuo Negro aveva avviato un’inchiesta, del resto non ancora completata, per l’accertamento delle responsabilità.

Il primo risultato, il provvedimento odierno, già eseguito, ordinato dal giudice per le indagini preliminari Simona Panzera, la quale ha concesso alle società che gestiscono il biostabilizzatore e la discarica quindici giorni di tempo per sanare la situazione, pena la trasformazione del sequestro a titolo definitivo, dando inoltre incarico ad un consulente tecnico.

 

Soddisfazione in queste ore dai cittadini di Cavallino, e dalle associazioni ambientaliste, che da anni denunciano la situazione pericolosa per la salute, oltre alla formidabile rete di interessi per gli imprenditori privati che hanno in gestione gli impianti.

Category: Cronaca

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