RAPINANO SUPERMERCATO: ARRESTATI
I carabinieri di Casarano a conclusione di un’ininterrotta attività info-investigativa nella serata del 29 maggio 2014 hanno tratto in arresto in flagranza del reato di rapina:
Coletta Francesco, cl. 92, celibe, nullafacente, già noto alle FF.PP.;
D.P. N. 17enne , entrambi da Casarano.
Erano circa le 17.15 quando due rapinatori armati di coltello da cucina perpetravano una rapina al Conad “Vantaggiato” di via Amalfi a Casarano facendosi consegnare sotto la minaccia di due coltelli da cucina una somma di circa mille euro. Terminata l’azione delittuosa i due si sono dati alla fuga a piedi per le vie limitrofe. Immediatamente allertata la Centrale Operativa di Casarano, attraverso questa veniva diramata, a tutti i militari in servizio perlustrativo sia in uniforme che in abiti civili, la nota dell’azione delittuosa e la descrizione dei rapinatori, secondo quanto acquisito dalle immagini del circuito di video-sorveglianza del supermercato. Ciò posto, un militare effettivo del nucleo operativo – libero dal servizio ma allertato dai colleghi della rapina appena perpetrata ed informato circa la descrizione dei due rapinatori – notava mentre usciva dal retro dell’abitazione del Coletta il minore che indossava, in particolare, un paio di scarpe molto simile (e poi accertato che era quel paio di scarpe) a quello indossato da uno dei rapinatori. Prontamente fermato e condotto in caserma a seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso di cinquecento euro ben occultati negli slip, che corrispondevano a metà della somma asportata. L’azione di PG comunque continuava ad opera degli uomini della radiomobile e, a seguito di perquisizione domiciliare a casa del Coletta venivano trovati altri indumenti che corrispondevano a quelli indossati dall’altro rapinatore al momento dei fatti nonché una piantina di marijuana dall’altezza di circa 20 cm ed un involucro sempre della stessa sostanza pari a poco più di due grammi. Una successiva accurata ispezione delle vie limitrofe al supermercato permetteva di ritrovare anche uno dei passamontagna utilizzati per occultare il viso dl minore. A questo punto, appurato che parte della refurtiva era stata rinvenuta, gli indumenti pure e da una prima comparazione antropometrica le descrizioni dei due giovani corrispondevano a quelle ricavate dallo studio delle immagini, si è proceduto all’arresto dei due per rapina aggravata. Il denaro recuperato è stato restituito al legittimo interessato. Gli indumenti sono stati posti sotto sequestro per i successivi accertamenti biologici. Di tutto l’acceduto è stato informato sia il sostituto di turno presso la Procura Ordinaria che presso al Procura Minorile I due arrestati sono stati rispettivamente tradotti, al termine delle operazioni di rito, presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola e presso il Centro di Prima Accoglienza per minori di Monteroni di Lecce.
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