LECCE E CAGLIARI: AVVOCATI CON LE PALLE.
Lecce e Cagliari: avvocati con le palle. Gli avvocati protestano, credi che non ti riguardi?
«Per una volta sorvolo sull’abilitazione truccata nell’avvocatura. E per quanto ne parli, tanto me la fanno pagare. Ciononostante per la prima volta posso osannare le gesta delle toghe leccesi e cagliaritane che si differenziano dalla massa succube della politica e della magistratura».
Esordisce così, senza giri di parole il dr Antonio Giangrande.
«Da mesi gli avvocati cagliaritani e leccesi sono impegnati in un’azione di astensione dalle udienze, nel silenzio dei media nazionali. Azione a carattere generale che non attiene battaglie di bottega, come per esempio la chiusura della sede distaccata di quel Tribunale o di quel Giudice di Pace. Qui trattasi dei tagli e dell’aumento dei costi ad una giustizia allo sfascio che genera ingiustizia. Lotta che ha lasciato indifferenti e silenziosi sia il presidente del Consiglio Renzi che il ministro della giustizia Orlando». Continua Giangrande, noto autore di saggi con il suffisso opoli (per denotare una disfunzione) letti in tutto il mondo. «Le coraggiose toghe hanno promosso una raccolta fondi tra gli avvocati di Lecce e Cagliari per acquistare una mezza pagina pubblicitaria sul Corriere della Sera e spiegare, ancora una volta, le ragioni che hanno portato negli ultimi mesi a scioperare e protestare. I media se non li paghi non informano. E’ ammirabile il gesto se si tiene conto che la protesta, questa volta, è mirata non solo a difesa della casta, ma anche alla tutela dei diritti del cittadino.»
Sul giornale leggi.
GLI AVVOCATI PROTESTANO:CREDI CHE NON TI RIGUARDI?
Lo sai che i tempi di un processo sono aumentati mediamente di 2 anni? E che, invece, dal 2002 al 2012 il costo di ciò che tu paghi allo Stato per un processo è aumentato fino al 182,67%? Lo Stato ha aumentato le tasse che tu paghi per difendere i tuoi diritti e ha imposto la mediazione obbligatoria, con costi a tuo carico prima di poter andare davanti a un giudice.
Lo sai che il Governo sta pensando di chiederti una tassa per sapere i motivi delle sentenze? E i soldi che hai versato per la tassa non te li restituirà in nessun caso?
Lo sai che in appello la tassa che hai pagato in primo grado viene aumentata del 50%. E in Cassazione si raddoppia? E che se perdi la devi pagare di nuovo?
Lo sai che se per esempio devi impugnare un’espropriazione al TAR la Tassa costa almeno 650 euro (ma per gli appalti può arrivare fino a 6.000!), ed altri 650 (o 6.000) se successivamente dovrai impugnare altri atti e che al Consiglio di Stato quella tassa viene aumentata del 50%? Perdi? Rischi di pagare di nuovo.
Lo sai che se hai ricevuto un accertamento fiscale o un fermo amministrativo illegittimo e vuoi ricorrere in Commissione Tributaria devi pagare una tassa per ogni accertamento impugnato e se siete in due (ad es. tu e tua moglie) dovete pagare due volte? E che se vuoi impugnare in Commissione Tributaria Regionale quella tassa viene aumentata del 50%?
Lo sai che se sei povero la Costituzione ti garantisce che l’avvocato te lo paga lo Stato, ma che lo stesso Stato ha introdotto delle norme che lo rendono di fatto impossibile?
Lo sai che lo Stato è talmente lento nel perseguire i reati che in media la prima udienza dei processi si tiene quando già è trascorso il 70% del tempo utile per la prescrizione del reato?
Lo sai che lo Stato nel settore penale minaccia di elevare fino a € 10.000,00 la sanzione pecuniaria in caso di inammissibilità del ricorso?
Lo sai che, a causa della chiusura dei Tribunali periferici, i tempi e i costi delle esecuzioni nei confronti del tuo debitore si sono allungati a dismisura?
Lo sai che senza l’avvocato la tua domanda di giustizia non sarebbe ascoltata?
Lo sai che è grazie al coraggio degli avvocati che sono andati contro la giurisprudenza dominante se, ad esempio, oggi puoi fare causa alla banca per l’anatocismo sui conti correnti? O se puoi fare causa al datore di lavoro che ti ha licenziato ingiustamente? O se puoi lottare affinché tuo figlio non sia allontanato dalla tua famiglia? O se puoi difenderti dall’accusa di un reato che non hai commesso?
Per questo, e molto altro, gli Avvocati di Lecce e Cagliari sono in astensione ad oltranza dalle udienze. Lo Stato sta smantellando la Giustizia. Sei ancora convinto che se la giustizia non funziona è tutta colpa degli avvocati?
Per la Commissione di garanzia pare proprio di sì. La Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero ha aperto un procedimento nei confronti dell’Ordine degli avvocati di Lecce, in particolare, nella persona del suo presidente, Raffaele Fatano. Due sono le contestazioni mosse: violazione dell’obbligo di preavviso minimo e della determinazione della durata dello sciopero, e violazione della norma sulla durata massima dell’astensione. Le toghe salentine hanno deciso di astenersi dalle udienze nel corso dell’assemblea straordinaria riunitasi il 18 febbraio scorso. Decisione confermata il 14 aprile in un successivo appuntamento assembleare laddove si decise di portare avanti lo sciopero a oltranza fino al 3 giugno, anticipata al 28 maggio, giorno in cui gli avvocati si riuniranno nuovamente per stabilire se continuare o meno a disertare le aule dei tribunali. Un invito a sospendere l’astensione dalle udienze era stato rivolto agli avvocati dall’Anm attraverso un documento stilato nel corso dell’assemblea degli iscritti tenutasi lo scorso 23 aprile. Molto probabilmente la Giustizia non è un sentire comune.
Dr Antonio Giangrande
Presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie e di Tele Web Italia
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