PEDOFILIA, DENUNCIATO 60ENNE PREGIUDICATO PER VIOLENZA SESSUALE AI DANNI DI MINORE
Un uomo italiano (M.G. di 60 anni) è stato DENUNCIATO dai Carabinieri della Stazione di Alezio con l’accusa di violenza sessuale continuata e aggravata nei confronti di una minore. I Carabinieri della Stazione di Alezio hanno iniziato l’attività investigativa a seguito della denuncia sporta dal papà di una ragazzina di Alezio, classe 1998, che, la sera del 12 aprile U.S., si è recato presso la locale Stazione CC dopochè la figlia gli aveva raccontato quanto accadutole poco prima all’interno della loro abitazione. I fatti partono qualche giorno prima quando, a causa di un guasto alla lavatrice di casa, i familiari della adolescente chiedono ad un loro (EX) vicino di casa, tecnico riparatore di professione, la cortesia di provvedere alla riparazione quando ne avesse avuto tempo. Qualche giorno dopo il “pedofilo della porta accanto”, accortosi che in casa era presente soltanto la ragazza, vi si reca e, nonostante l’iniziale rifiuto della minore, si fa aprire con la scusa della riparazione. Dapprima si dirige verso l’elettrodomestico ed inizia ad armeggiare con gli arnesi da idraulico mentre la ragazza attende in cucina “messaggiando” col telefonino con delle sue amiche quando, improvvisamente l’uomo le si rivolge nuovamente chiedendole di dargli una mano mentre lui sollevava l’elettrodomestico. Titubante la piccola si mostra comunque collaborativa e si avvicina all’uomo che, improvvisamente, inizia a palpeggiarla e baciarla ovunque. La scena si ripete una seconda volta quando però la ragazza reagisce con forza, riesce a liberarsi dalla morsa dell’uomo fuggendo in casa di una sua amica mentre il pedofilo si allontana dall’abitazione. Assieme all’amica ed ai genitori, nel frattempo sopraggiunti, la ragazza chiama il 112 ed immediatamente giunge sul posto una pattuglia dei carabinieri di Alezio che raccolgono l’agghiacciante racconto della vittima e si mettono subito sulle tracce del malvivente che viene identificato e denunciato in seguito per “violenza sessuale e lesioni personali continuate ed aggravate in danno di minore”; contestualmente i militari hanno richiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria una misura cautelare nei confronti del maniaco affinchè gli sia inibito di trovarsi nei paesi in cui la ragazza vive e va a scuola.
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