«Marmo e Longo trovino altri argomenti per la loro campagna elettorale»
Le donne democratiche pugliesi stigmatizzano con forza l’attacco sferrato dal vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo (Forza Italia), e dal consigliere Peppino Longo (Udc) nei confronti dell’assessore regionale alle Politiche della salute, Elena Gentile.
«Risulta alquanto paradossale che i due consiglieri regionali di opposizione tornino sui loro passi, dopo aver in precedenza tessuto le lodi della meritevole iniziativa dell’assessore Gentile di fare i cosiddetti blitz nelle Asl pugliesi – considera la coordinatrice Antonella Vincenti –. È del tutto evidente che il 25 maggio si avvicina e che la minoranza in Consiglio non sappia trovare argomentazioni utili alla propria campagna elettorale. Marmo e Longo hanno fatto un buco nell’acqua, sbagliando clamorosamente il loro target: l’impegno, la competenza e i risultati ottenuti dall’assessore Gentile sono unanimemente riconosciuti, tanto più che loro stessi, in tempi non sospetti, avevano avallato le ispezioni nei nosocomi di Puglia».
«Chiedere le dimissioni di Elena Gentile – continua la coordinatrice delle democratiche pugliesi – è un azzardo ingiustificabile, che smaschera un inutile e vano tentativo di mettere in cattiva luce un operato trasparente e quotidiano: il Tavolo regionale sull’autismo è solo l’ultima delle innumerevoli iniziative portate avanti a sostegno della Medicina del territorio e della vicinanza nei confronti dei soggetti più svantaggiati».
«Marmo e Longo si sforzino di trovare argomentazioni più logiche a sostegno della propria campagna elettorale – conclude Antonella Vincenti – perché, proprio come hanno affermato entrambi, i pugliesi non hanno l’anello al naso e distinguono le accuse infondate dagli sforzi quotidiani e concreti della Giunta regionale».
Antonella Vincenti
Coordinatrice donne Pd Puglia
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