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Comunicazione istituzionale del Comune di Nardò ___________ SCOPRIRE LE RADICI DELLA PUGLIA, OTTO GIORNATE SULLE TRACCE DELLA PREISTORIASi parte domani nel parco di Porto Selvaggio. Il Comune di Nardò è partner di progetto Tra aprile e giugno, NOMOS Servizi per la Cultura del Patrimonio propone Tracce, un ciclo di otto domeniche di esplorazione del patrimonio […]
Nota stampa degli organizzatori ____________ Dodici giorni di eventi, quindici appuntamenti e oltre trecentocinquanta artisti coinvolti. Sono questi i numeri di “Canti di Passione. Ce Custi o Gaddho na Cantalisi 2025”, rassegna promossa dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina con la partecipazione dell’Istituto Diego Carpitella. Diretta artisticamente dal musicista Antonio Melegari, l’edizione 2025, in programma dal 5 al 16 aprile, è dedicata allo storico cantore zollinese […]
NOVITA’ EDITORIALI / “Quella carezza della sera”, ROMANZO DI LOREDANA RUFFILLI
(g.p.) ___________ Ogni riferimento al popolare brano della fine degli Anni Settanta è puramente voluto. Niente meglio delle canzoni serve a fermare e a fissare il tempo che fugge. In questo caso i New Trolls diventano la colonna sonora di Amalia, giovane donna che si forma una sua famiglia amorosa, dopo essere stata abbandonata da […]
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il Comitato Ulivivo ci manda il seguente comunicato, a seguito della conferenza tenutasi il 26 marzo a Sannicandro di Bari XYLELLA: ALLO STATO DEI FATTI – Gli atti della polizia giudiziaria fanno luce sull’“operazione Xylella”, mentre dalle istituzioni si accende un faro sul Salento: “Gli ulivi tornano verdi”. Cosa cambia, cosa dobbiamo […]
“A pesca di plastica”, APPUNTAMENTO ALLE CESINE DOMENICA 6
(r.p.) ______________Domenica 6 aprile 2025 dalle 8.30 alle 12.00 c/o Riserva Naturale delle Cesine – Vernole (Lecce) Evento organizzato da Lega Navale Italiana sez. di San Foca in collaborazione con Fipsas Evento patrocinato da Regione Puglia – Comune di Vernole – Comando Regionale Guardia Costiera – Comando Regionale Guardia di Finanza Aereo Navale – Parco […]
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Nello stile discutibile, forse, ma sicuramente immediato, che lascia al lettore la possibilità e la volontà di farsi una propria idea, verificandola direttamente dai documenti, che leccecronaca.it uso di solito per i comunicati che “riceviamo e volentieri pubblichiamo”, avete letto qui qui il “botta e risposta”, fra l’avvocato Alfredo Todisco, a nome del M5S di Lecce, meet up “Salentini unti con Beppe Grillo”, e il sindaco Paolo Perrone, a proposito della nomina a scrutatori per le prossime elezioni europee.
Senza voler fare eccezioni di sorta nella fattispecie, vi dico però io quello che né l’uno, per educazione, il primo, né l’altro, per convenienza, hanno detto.
Il sistema della nomina degli scrutatori, a Lecce, più che altrove, è una lottizzazione partitica, che coinvolge tutti, tranne il M5S, che è completamente e estraneo a questi metodi da prima e seconda Repubblica.
I partiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati hanno approntato un sistema spartitorio, ampiamente consolidato negli anni, per cui, sia pur indirettamente, designano persone di loro fiducia a svolgere le operazioni elettorali nei seggi, con ciò ottenendo una duplice funzione: avere occhi e, spesso, anche altro, ben aperti durante lo spoglio, e retribuirli con i soldi pubblici.
Retribuiscono invece essi stessi – il soggetto è sempre e solo “i patiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati” – i rappresentanti di lista, pur essi previsti dalla legge, sempre con soldi pubblici, perché a loro volta, i partiti tradizionali, prendono tutti, sempre e solo M5S escluso, il finanziamento pubblico.
Specialità invece tutta leccese, infine, i così detti “rappresentanti dei candidati”, figure anomale, nominate direttamente dai candidati delle varie liste dei patiti tradizionali, che vestono così anche in questo modo, oltre ad altri più sciatti e vergognosi, in maniera elegante il vecchio malcostume della compravendita dei voti.
E questo è quanto, con buona pace di tutti.
Per chi invece non ha pace e non si rassegna, qualche modesta proposta, per il futuro, – e giustamente, visto che anche questa volta il treno è già partito.
Discorso a parte per i presidenti di seggio, nominati dal Tribunale, che però andrebbero seguiti e istruiti di volta in volta al riguardo, come vere e proprie figure professionali, atte in primis a evitare discussioni e guazzabugli che rallentano lo spoglio. In Italia ogni santa volta abbiamo risultati in ritardo, con esiti dai tempi inaccettabili, degni dell’ India, o dell’Afghanistan. Ogni volta poi ci sono sezioni e sezioni che a notte fonda, o all’alba, addirittura a giorno avanzato, non hanno risolto i loro problemi, per quei meccanismi tipo “tu contesti un voto a me, e io contesto un voto a te” che si innescano sia a causa degli scrutatori e dei rappresentanti “partiticizzati”, sia dei presidenti che non sono capaci di troncare discussioni per lo più pretestuose, quanto inutili.
La legge parla chiaro: il voto va assegnato senza remore ogni qualvolta è manifesta la volontà dell’elettore. I casi dubbi sono pochissimi, se non ci si mette apposta a complicare le cose.
Quindi: presidenti di seggio qualificati e preparati. E scrutatori scelti per sorteggio fra le liste dei disoccupati di ogni comune. Inoltre, retribuiti il giusto per il loro impegno, di servizio pubblico, e non per interessi di partito.
Sarebbe una proposta di legge semplice.
Farebbero bene e cittadini portavoce in Parlamento del M5S a raccogliere la sfida del sindaco di Lecce Paolo Perrone. Anche solo per vedere se Pd e Forza Italia voterebbero a favore, oppure contro.