LIBRI: BELLA CIAO. I PARTIGIANI COMUNISTI COMBATTEVANO PER IMPORRE LA DITTATURA DI STALIN.
La storia si sa viene scritta dai vincitori, e viene utilizzate distorta secondo le proprie convenienze. Chi ha perso viene descritto come un mostro, mentre i vincitori si santificano.
Questo se la vale per la storia in genere a maggior ragione vale per quella moderna.
Ma oggi dopo 70 anni, gli stessi uomini che si riconoscono nel campo dell’antifascismo cominciano a dire che è giunta l’ora di raccontare la verità.
Dopo che il Presidente della Repubblica Napolitano, (comunista) ha riconosciuto che il più grande sterminio di italiani è avvenuto alla fine della seconda guerra mondiale, ad opera dei Partigiani Comunisti titini, le cosidette Foibe, un eccidio tenuto nascosto e negato per oltre 60 anni, ora c’è chi comincia a raccontare le zone d’ombra della Resistenza.
Per questo Pansa scrive che chi va in piazza a cantare “Bella ciao” è convinto che tutti i Partigiani hanno combattuto per la liberta dell’Italia, e per la democrazia. Ma non è così, perchè i comunisti combattevano e morivano per ideali inaccetttabili dai democratici. La guerra contro i tedeschi e i fascisti, era solo l’inizio della rivoluzione comunista al servizio della dittatura popolare dell’Unione sovietica.
Dopo i fascisti sarebbe dovuto toccare ai democratici, ai liberali, ai monarchici, ai repubblicani, ai social democratici e anche ai socialisti. Secondo un vecchio dettame comunista, che così recitava:”quando i bolscevichi sono al potere i menscevichi sono in galera”.
Pansa racconta non solo le atrocità che i partigiani comunisti commisero contro i fascisti e contro inermi cittadini, ma anche contro gli stessi partigiani di colore politico diverso.
Documenti fatti testimoni che vengono fatti sfilare, affinchè gli italiani conoscendo la verità, tutta, fino in fondo, senza edulcorazioni nè distorsioni, possano riappropriarsi della loro storia, finalmente una storia condivisa che ci faccia uscire da una guerra civile strisciante che si è trascinata fino ai giorni nostri.
Il libro di un uomo di sinistra come Pansa, BELLA CIAO vale la pena di essere letto.
Valerio Melcore
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