BONSAI PER PARLARE DI AIDS
A Pasqua con i bonsai per parlare di Aids, per informare, sensibilizzare i giovani sulla prevenzione dell’Hiv e la lotta allo stigma verso le persone sieropositive.
Nel fine settimana della Santa Pasqua, parte una nuova edizione di Bonsai Aid Aids, la più grande operazione di sensibilizzazione su scala nazionale in tema di infezione da Hiv, nata nel 1993 e organizzata ogni anno dall’Associazione Nazionale per la Lotta contro l’Aids – Anlaids onlus.
A Lecce anche quest’anno l’Istituto Cordella International Fashion School e i suoi giovani stilisti guidati da Carol e Manuel Cordella hanno sposato l’iniziativa di raccolta fondi per gli studi clinici, la donazione di apparecchiature scientifiche, la lotta al disagio sociale in collaborazione con servizio sociale ospedaliero, la formazione di medici, operatori e volontari.
Grazie anche alla disponibilità del cc Mongolfiera Lecce a Surbo (Le) chiunque sosterrà Anlaids riceverà un bonsai, divenuto ormai un simbolo della lotta all’AIDS. Un banchetto per la distribuzione dei bonsai sarà presente anche nella galleria del centro commerciale giovedì 17 aprile p.v. a partire dalle ore 9 e sino alle ore 14. Chi condividerà l’iniziativa potrà diventare protagonista di uno “snapshot” (scatto fotografico) e partecipare al concorso firmato Istituto Cordella “Selfie mania” per la Notte Bianca a Lecce (in programma il 24 aprile).
“Dopo anni di silenzio, il tema dell’Aids torna ad essere presente nel dibattito pubblico – annuncia il presidente nazionale Anlaids Mauro Moroni – ne parlano il cinema, alcuni approfondimenti in Tv: questo ci ha spinto a pensare a una edizione di Bonsai Aid Aids ancora più incisiva, con materiale informativo rinnovato e tante occasioni per creare “amicizie” nuove con Anlaids. Il nostro primo obiettivo quest’anno è rendere ancora più incisiva la nostra presenza nelle scuole – spiega ancora Mauro Moroni – Da anni Anlaids promuove il più avanzato progetto di informazione e sensibilizzazione negli istituti superiori di diverse regioni italiane: si tratta di un’occasione speciale per rendere i ragazzi e le ragazze protagonisti della loro salute sessuale”.
“Ancora oggi – commenta la direttrice dell’Istituto Cordella, Carol Cordella – in Italia sono tantissime, circa 4.000, le persone che vengono diagnosticate sieropositive. Vengono colpiti anche tanti giovanissimi, al di sotto dei 24 anni, ai quali non viene offerta una adeguata educazione alla prevenzione. Il compito della società è promuovere ed incentivare iniziative di sensibilizzazione e prevenzione come quella che anche quest’anno ci vede protagonisti al fianco di Anlaids”.
Dettagli e ulteriori informazioni su “BONSAI AID AIDS” sono disponibili sul sito web www.anlaidsonlus.it o sulla pagina Facebook dell’Istituto Cordella.
Category: Costume e società