La Massoneria pugliese si rivela a Stop Tv
L’intervista esclusiva alla più alta carica di Puglia del Grande Oriente d’Italia: l’avvocato barese Pasquale La Pesa.
Martedì 15 aprile – In esclusiva e per la prima volta, il più qualificato esponente della Massoneria pugliese del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, l’avvocato barese Pasquale La Pesa, si è rivelato in televisione attraverso un’intervista che andrà in onda da domani su “Stop Tv”, il format settimanale ideato dal giornalista Michele Montemurro e presentato da Giovanni Conversano e Giada Pezzaioli su otto emittenti televisive (Ab Channel, Telerama, Telebari, Telefoggia, Teletrani, Telesalento, Telefoggia Cultura, Jo Tv).
La Pesa è stato nominato lo scorso 6 aprile Secondo Gran Sorvegliante del Grande Oriente d’Italia: è il secondo pugliese, dopo Carlo Gentile, a ricoprire questa prestigiosa carica. “Quello della segretezza – ha detto l’avvocato La Pesa – è un mito che purtroppo per noi non riusciamo a sfatare. I nostri elenchi, le nostre liste sono depositate presso le prefetture, la nostra anagrafe è a disposizione di qualsiasi magistrato della Repubblica italiana”. La Pesa è intervenuto anche per spiegare il perché le donne, a differenza di altre Obbedienze, non possono far parte del Grande Oriente d’Italia: “La massoneria – ha sottolineato – non è un’accademia o un cenacolo culturale dove sicuramente le donne per la loro capacità di introspezione, per la loro profondità sono quasi certamente superiori agli uomini. Non è un problema di sessismo, di maschilismo, è una via iniziatica che è disegnata per certi versi per gli uomini così come ci sono altre vie iniziatiche per le donne”. Nella precedente edizione, Stop Tv ha invece intervistato l’allora Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia, il professor Luigi Pruneti.
Nel corso della sesta puntata dedicata alle lobbies, sono intervenuti sul tema anche i ragazzi del Rotaract Club, riuniti dal rappresentante distrettuale, il salentino Ettore Mario Peluso, al termine di un corso sulla leadership. Sull’argomento non mancheranno le rubriche dello scrittore Pierfranco Bruni, del filosofo Vito Marzo e del comico Tommaso Terrafino.
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