MOSTRA: HO VISTO COSE

| 14 Aprile 2014 | 0 Comments

Da venerdì 18 aprile (inaugurazione ore 19.00) a giovedì 8 maggio le Manifatture Knos di Lecce ospiteranno “Ho visto cose”, mostra antologica dell’artista lecceseAndrea Buttazzo promossa dall’associazione culturale Lab11 in collaborazione con Manifatture KnosCRACC srl – spin off di ricerca Università del SalentoTASC – Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento e MAP – Museo Mediterraneo dell’Arte Presente di Brindisi.

Trentacinque opere polimateriche, installative e interattive: la mostra è un racconto plastico di porzioni di realtà, forme plasmate in simulacri e riproposte allo spettatore, oggetti trasformati in soggetti da una narrazione dove il reale confluisce nell’apparenza. Pietra, marmo, argilla, gesso, cemento, ferro, colore, insieme a micro fotocamere, sensori e QR Code: la combinazione tra pratiche tradizionali e sperimentazione di linguaggi contemporanei avvince lo spettatore, orientandolo alla curiosità. La sua impronta tende a un rinnovato dadaismo che simula gli ‘objet trouvè’, con richiami surrealisti, artepoveristi e concettuali: un atteggiamento creativo, singolare e disinvolto, non privo di implicazioni ludico-ironiche, fatte di doppi sensi verbali e ambivalenze. Come ha recentemente osservato Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università del Salento e curatore del catalogo della mostra pubblicato da Mario Congedo Editore, «Buttazzo ha portato avanti la sua produzione con giochi tra visuale e verbale sostanziando il lavoro con freschezza ironica nella doppiezza intrigante del titolo e nella vivace intensità delle forme, cercando nell’allusione simbolica un più ravvicinato incontro/confronto con la “realtà sociale”, cosicché, la sua singolare interpretazione dell’essere artista, induce a osservare con Joseph Beuys: uomo è colui che plasma la “scultura sociale”».

Andrea Buttazzo (1974), vive a Lecce, dove si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti dove è attivo nel suo laboratorio in cui ha sede l’Associazione Culturale LAB11. Dagli anni novanta lavora con pietra, marmo, argilla, gesso e cemento e realizza installazioni plastiche polimateriche che affrontano i temi dell’iperralismo, del ready made e delle trasfigurazioni della realtà in rapporto tra sperimentazione e pratica tradizionale. Tra i suoi lavori più interessanti: “Disarmante” (2014) selezionata per il progetto “Creart” ed esposta per la prima volta al pubblico a Palazzo Vernazza-Castromediano a Lecce; “ASSENZasSSENZA” (2013), progetto didattico laboratoriale “Art live performance – Come nasce un’opera d’arte visiva contemporanea’ in collaborazione con MAP di Brindisi e Università del Salento, CRACC e TASC; il lavoro plastico e sonoro “Tree of shame” (2013), opera selezionata all’interno del programma “Adrion Art” ed esposta al Conservatorio di S. Anna a Lecce; “Maneggiare con cura” (2012), opera site-specific realizzata per la raccolta permanente di scultura del Map di Brindisi; “Fragile” (2011), lavoro in pietra esposto per la location leccese della 54° Biennale di Venezia. Sue mostre personali sono: “Crisimas – Imprevisto di Natale” a Lecce, Galleria Francesco Foresta 2012; “Pro Arte Pro Deo, XXV edizione” a Monteroni, Palazzo Ducale, 2012; “2 Misure” a Lecce Basilica di Santa Croce, 2001; “Essenzassenza” a Lecce, Palazzo Carafa, 1999; “Falsi Profili” a  Lecce, Studio San Lazzaro, 1998. Tra le principali collettive dell’artista: “Creart” a Lecce, Palazzo Vernazza -Castromediano, 2014; “Sistema Fisico” a Prato, Studio mdt, 2012; “54° Biennale di Venezia” a Lecce, Ex Convento dei Teatini, 2011; “Tra cielo e terra” a Firenze, Museo Marino Marini; a Torino, Palazzo Barolo;  a Bologna, Fondazione Carisbo, 2011; “Fiera del Levante, Eventi di cambiamento” a Bari, 2007; “Cool!!! Mistero e ironia nella creatività contemporanea” a Lecce, Primo Piano Living Gallery, 2004; “Terza Triennale d’Arte Sacra contemporanea” a Lecce, Seminario Arcivescovile, 2004; “Arte in Scena” a Lecce, Cantieri Teatrali Koreja, 2003.

Category: Cultura

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