CAVALLINO: DOMENICA DELLE PALME
Passano i decenni, ma la “Processione per l’Osanna”, non passa.
La Domenica delle Palme, dopo la benedizioni delle stesse, i fedeli si recano a quel monumento che in tutti i paesi del Salento vengono comunemente definiti”l’Osanna”.
Il più delle volte è una croce, in qualche caso, vedi Vanze, la processione parte dalla chiesa raggiunge un antico monumento alla periferia del paese dove avvenivano riti pagani, un monumento in pietra leccese con sembianze falliche, probabilmente un monumento dedicato al dio della fertilità, e su di questo viene collocata una croce fatta con i rami di ulivo benedetto, e poi si torna in chiesa per la Santa Messa.
Oggi abbiamo voluto mostrare la comunità di Cavallino, un piccolo paese a ridosso del capoluogo. Grandi e piccini uomini e donne, spesso le famiglie intere partecipano a questo rito che si perde nella notte dei tempi.
Dalla Chiesa Matrice i fedeli con alla testa il sacerdote, in processione si recano all’Osanna un monumento posto appena fuori le antiche mura del paese. Deposte le palme come già detto ordinatamente, almeno i più, fanno ritorno al punto di partenza per ascoltare la messa.
Sono in momenti come questi che la comunità si incontra, è l’occasione per incontrare amici e parenti che magari si erano persi di vista.
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