NSEGUIMENTO NELLA NOTTE NELLA ZONA DELLE CESINE. LE VOLANTI ARRESTANO L’AUTORE DI UN FURTO AVVENUTO POCO PRIMA PRESSO UN DISTRIBUTORE DI BENZINA
Nelle prime ore di questa mattina, a seguito di segnalazione, personale della sezione Volanti della Questura di Lecce raggiungeva e si poneva all’inseguimento di una AR 147 di colore verde, lungo la strada che da Vernole conduce a San Cataldo, all’altezza delle Cesine.
Le tre persone che viaggiavano a bordo dell’auto si erano rese protagoniste, poco prima, di un furto con spaccata ai danni di un distributore di benzina Total, sito sulla SP.2 Melendugno-Vernole.
Venivano inviate sul posto due volanti che si posizionavano in modo da ostacolare un eventuale fuga dei tre malviventi; in particolare una pattuglia si fermava sulla SS.543, mentre l’altra cercava di raggiungere i fuggitivi che, dopo varie manovre pericolose, giungeva a fari spenti all’altezza della rotatoria del vecchio poligono di tiro di Torre Veneri, dove la strada gli veniva bloccata da una volante.
L’auto non si fermava alla vista della Polizia, che a scopo intimidatorio esplodeva alcuni colpi di pistola, ma i malviventi, effettuato un testa coda, provavano a investire gli operatori e a causa della forte velocità andavano a sbattere contro un gard rail. A quel punto due uomini uscivano dall’auto e si davano alla fuga nelle campagne circostanti, inseguiti dai poliziotti.
L’autista, identificato per POSO Fausto Valeriano, nato a Campi S.na ma residente a Squinzano, del’84, pregiudicato, rimaneva in macchina, colto da malore. Il personale del 118 che lo trasportava presso l’Ospedale Vito Fazzi lo dimetteva alle ore 6 successive.
Sul posto si constatava che anche il veicolo AR 147 risultava provento di furto denunciato presso i carabinieri di Guagnano a gennaio di quest’anno.
A bordo del veicolo venivano trovati e sequestrati un tubo cilindrico di ferro di 76 cm; un martello da 5 Kg con manico di 84 cm; due levachiodi da carpentiere di 60 cm; una spranga in ferro; una chiave a pappagallo; una mazzetta da muratore; uno scalpello; 3 cacciavite di diverse misure; due chiavi inglesi.
Sempre all’interno dell’abitacolo venivano trovati e restituiti al legittimo proprietario 338 pacchetti di sigarette per un valore di 1278 euro, 435 pacchi di caramelle ed un registratore di cassa con 95 euro.
Il Podo veniva tratto in arresto per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e lesioni aggravate in concorso.
È al vaglio l’ipotesi di ulteriori reati contro la persona. Sono, altresì, in corso indagini serrate per individuare gli altri complici del POSO.
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