TREPUZZI: ARRESTATO IL KILLER
Lecce. Questa sera, il Nucleo Investigativo Carabinieri di Lecce, che ha coordinato una task force composta anche dall’Aliquota Operativa della Compagnia di Campi Salentina (LE) e dalla Stazione Carabinieri di Trepuzzi e che ha svolto le indagini in ordine all’omicidio aggravato, avvenuto nel Bar Gold di Trepuzzi, hanno arrestato Fabio Antonio Perrone, di quarantuno anni, domiciliato a Trepuzzi, celibe, disoccupato, già noto.
L’uomo alle ore 02:20 circa di questa notte all’interno del citato locale pubblico, avrebbe cagionato – mediante esplosione di diversi colpi di pistola – il decesso di Fatmir Makovic, quarantacinque anni, anch’egli già noto, originario del Montenegro e domiciliato nel campo nomadi Panareo di Lecce. Nella circostanza ha colpito anche suo figlio minorenne, ricoverato in ospedale.
Operanti hanno sorpreso il prevenuto presso un’abitazione estiva di proprietà di suoi parenti, con addosso tracce ematiche riconducibili ad essere umano. Nel corso della perquisizione domiciliare è stata sequestrata una pistola semiautomatica calibro 9, nella sua disponibilità, marca Crvna Zastava con matricola abrasa, compatibile con quella impiegata per consumare delitto.
Altri indizi sono emersi dalle dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti, ossia dagli avventori presenti nel locale. All’arrestato, già condannato per associazione mafiosa ed omicidio e che risulta affiliato alla sacra corona unita operante nel nord della provincia di Lecce, viene contestata l’aggravante delle modalità mafiose. Il delitto sarebbe maturato a seguito di diverbi per futili motivi che risalirebbero ad una precedente lite tra l’arrestato ed un gruppo di cittadini del citato campo nomadi cui facevano farti le vittime. L’uomo, al termine delle formalità di rito è stato accompagnato in carcere e messo a disposizione del Pubblico Ministero Francesca Miglietta che si esprimerà sulla richiesta di convalida al giudice per le indagini preliminari.
Le indagini sono tuttora in corso.
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