ARRESTATO PER TENTATA ESTORSIONE E RESISTENZA E MINACCIA A P.U.
Ieri 27 marzo, alle ore 17.00, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maglie hanno tratto in arresto un 43enne di Copertino per tentata estorsione e resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
I FATTI:
Il 26 marzo scorso, verso le 10.00 di mattina, in pieno centro a Scorrano, ignoti hanno asportano una Fiat Panda di colore bianco ai danni di un residente. L’autovettura era stata lasciata per pochissimi istanti con le chiavi inserite, ed i malviventi, che erano sicuramente alla ricerca di una autovettura da rubare, approfittando della situazione, hanno rubato senza difficoltà l’autovettura, facendo perdere in pochissimi istanti le loro tracce.
Ma solo 2 ore dopo l’accaduto, prima ancora che la vittima si recasse dai carabinieri per sporgere la denuncia di furto, una insolita telefonata raggiunge l’abitazione dei coniugi ai quali era stata rubata la Fiat Panda. “Se rivolete la macchina dovete darci 2000 euro”. Tra il panico e la rabbia, la vittima, senza indugiare, raggiunge la Stazione dei Carabinieri di Scorrano e denuncia tutto l’accaduto.
Alcuni dettagli precisi emergono dalla denuncia:
– L’accento dell’estorsore;
– La specifica richiesta effettuata con toni assolutamente freddi;
– Un luogo specifico ove consegnare la somma di denaro.
Nel giro di poche ore viene predisposto uno specifico servizio di osservazione da parte di militari delle compagnie di Maglie e Gallipoli nelle zone di Nardo’ e Copertino.
Il suddetto input investigativo trovava positivo riscontro alle ore 15.35 quando veniva notato avvicinarsi ad una cabina telefonica un uomo che prelevava dalla tasca dei pantaloni della moneta e la inseriva nell’apposita gettoniera di una cabina telefonica. Dopo la conferma della telefonata sull’utenza della vittima i militari hanno avuto quindi certezza dell’estorsore e lo bloccavano mentre stava ancora effettuando la conversazione estorsiva. Lo stesso veniva compiutamente generalizzato in MARRA Giovanni Maria, classe 1970, di Copertino, pregiudicato.
Nell’immediatezza MARRA reagiva violentemente ai militari cercando con spintoni di divincolarsi. Mentre veniva fatto salire a bordo dell’autovettura di servizio urlava nei confronti dei militari indistintamente minacce e ingiurie e diceva testualmente ”la macchina ve la faccio trovare bruciata, pezzi di merda” . Al termine degli accertamenti investigativi del caso, veniva dichiarato in stato di arresto ed accompagnato in serata alla Casa Circondariale di Lecce a disposizione della Autorità Giudiziaria.
MARRA Giovanni Maria, esercita l’attività ambulante di fruttivendolo stazionando stabilmente in Sant’Isidoro dinanzi al parcheggio della rivendita Jolly Mare, stessa specifica località indicata alla vittima quale luogo dove consegnare la somma di denaro estorta e dove, grazie al sopralluogo eseguito immediatamente dopo l’arresto, in un contenitore giallo posto nelle immediate vicinanze di una pianta di Ficus, così come riferito precisamente dall’estorsore durante la richiesta, è stato rinvenuto il libretto di circolazione della sua autovettura Fiat Panda. Sono ancora in corso le ricerche dell’autovettura rubata.
Category: Cronaca