PARTE IL TRENO DEL PRIMITIVO
Nel primo week end di primavera torna Rotolando in Terra d’Otranto con la TAPPA D’ELITE del programma.
Se fino ad ora abbiamo conosciuto le antiche civiltà del Salento, gli antichi riti, gli antichi usi, i vari aspetti della produzione dell’olio nei frantoi ipogei di un tempo, ora andiamo a scoprire i dettagli legati alla produzione di un vino nato e prodotto a Manduria: il primitivo!
E’ dunque Manduria, città salentina situata in provincia di Taranto, ad ospitare la settima tappa di questo nostro lungo viaggio della durata di dieci mesi a bordo del Treno Storico Salento Express, nella giornata di Sabato 22 Marzo 2014. Tale città è la patria del Vino Primitivo, la capitale di questo oro rosso, molto conosciuto e apprezzato.
Durante il nostro sopralluogo, abbiamo appurato, in base agli elementi da visitare, come questa abbia tutte le carte in regola per essere la TAPPA D’ELITE di Rotolando in Terra d’Otranto, grazie ai suoi caratteri di prestigio legati proprio al Vino Primitivo.
Il Treno Storico Salento Express partirà dalla stazione di Lecce alle 8.30 e dopo aver fatto una sosta a Novoli arriverà a Manduria alle 10.33. Scesi dal treno, i viaggiatori saranno divisi in gruppi già nel piazzale antistante la stazione e da lì inizierà la visita di luoghi del tutto magici e per questo ricchi di fascino. Saranno infatti visitate le bellissime Cantine del Consorzio Produttori Vini, dove all’interno è prevista la degustazione di tre etichette di Vino Primitivo, accompagnate da altri prodotti tipici locali, il caratteristico e suggestivo Museo del Vino Primitivo, realizzato nelle antiche cisterne ipogee delle stesse cantine; uscendo poi dalle cantine, il vastissimo Parco Archeologico, ovvero i resti dell’importante centro abitato che Manduria rappresentava in epoca messapica: in esso troveremo le grandi mura e oltre 1000 tombe che rappresentano la necropoli dell’antico centro. A poca distanza poi sarà oggetto di visita anche la Chiesa di San Pietro Mandurino, al cui interno vi sono fonti relative al culto dei monaci basiliani, e il noto Fonte Pliniano, ovvero una fonte d’acqua sorgiva sotterranea che Plinio il Vecchio, avendolo visitato direttamente oppure avendone ricevute notizie da altri, lo descrive nella sua opera Naturalis Historia.
Come sempre nei nostri percorsi, la giornata sarà accompagnata dal Gruppo Archeologico di Terra d’Otranto che con le sue guide racconterà ai viaggiatori la storia dei luoghi.
La partenza da Manduria, per far rientro, è fissata alle 15.25 e dopo la sosta a Novoli delle 17.11, si rientrerà a Lecce alle 17.23.
ORARI ANDATA
Lecce 8.30
Novoli 9.30
Manduria 10.33
ORARI RITORNO
Manduria 15.25
Novoli 17.11
Lecce 17.23
CONTRIBUTO DI VIAGGIO
Il contributo di viaggio richiesto è pari a € 15,00 a persona. Per i bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni è previsto un corrispettivo pari a 10,00 €; i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis.
Il contributo di viaggio richiesto ha lo scopo di finanziare i costi del servizio ferroviario richiesti da Ferrovie Sud Est e Servizi Automobilistici s.r.l. e in esso sono anche compresi gli ingressi al Museo del Vino Primitivo, al Parco Archeologico di Manduria, il servizio di guide nella Cantina e nel Museo del Vino, la degustazione in cantina e il servizio di guide nel Parco Archeologico; oltre a ciò con l’acquisizione del titolo di viaggio è prevista la partecipazione al concorso fotografico “Fotografando in Terra d’Otranto” e l’assistenza a bordo treno dei viaggiatori. I Soci dell’AISAF prestano la loro opera a titolo esclusivamente volontario e non retribuito.
PUNTO DISTRIBUZIONE DEI BIGLIETTI
I biglietti sono in distribuzione al Museo Ferroviario della Puglia di Lecce. E’ possibile ritirarli nei giorni di apertura del museo ovvero nelle giornate di martedi, giovedi, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30.
La struttura museale è collocata a Lecce in Via G.Codacci Pisanelli 3.
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
AISAF Onlus
tel. 335 6397167 (solo mattina), 347 1225188
e-mail: trenistoriciaisaf@libero.it
web: http://aisafonlus.xoom.it/
Category: Costume e società