GLI ORRORI DEL SALENTO / 3 – Reportage di Tonio Leuci
LA FONTANA DI MELISSANOProsegue il mio viaggio alla scoperta, o, per meglio dire, alla denuncia degli orrori nel Salento, ovvero “opere d’arte” – se così si possono chiamare – che invece di abbellire il paesaggio e valorizzare i nostri monumenti, ottengono l’effetto opposto, rovinando il panorama o le nostre testimonianze storiche e disturbando la vista.
- In questa inchiesta non poteva mancare la Fontana Monumentale di Melissano. Arrivato sul posto, quello che colpisce è che questo “monumento” sia stato costruito proprio nel centro storico, nella piazza centrale, di fronte all’antica Torre dell’Orologio e a ridosso della ancora più antica Chiesa Matrice.
Una struttura ciclopica, ipermoderna, con quel suo aspetto assolutamente contrario al contesto antico.
Scatto qualche foto, mi avvicino e subito mi accorgo dello stato di abbandono e il cattivo odore che gli escrementi di animali e l’acqua putrefatta e stagnante, rilasciano. Il tutto a vantaggio dei passanti e degli anziani seduti sulle panchine in piazza, che oramai non si scandalizzano più e che scuotendo la testa sussurrano: “Questa è l’Italia”.
- Il mostro, abbandonato al degrado e all’incuria, è diventato una piccionaia, un vero e proprio rifugio dei piccioni, che in questi mesi freddi, trovano riparo negli “oblò” interni dell’opera.
Parlo con gli anziani che nel primo pomeriggio si godono qualche ora di sole in una bella giornata soleggiata di fine inverno.
Superata la diffidenza iniziale, si aprono. Tutti mi dicono rassegnati che: “La Fontana Monumentale è brutta, oramai il danno è fatto e che sarebbe un ulteriore costo per la collettività abbatterla. Ma non sarebbe quantomeno doveroso rendere ai cittadini di Melissano un’opera almeno pulita e funzionante?”
- Per dovere di cronaca bisogna ricordare che già in passato Striscia la Notizia aveva mandato in onda un servizio satirico di Fabio e Mingo, i quali si erano occupati della Fontana di Melissano. E anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi aveva lanciato i suoi strali contro il mostro, consigliando di abbattere l’orrendo monumento.
- Da qualche giorno la testata WEB di La Repubblica, ha invitato tutti i cittadini a mandare foto di “monumenti” e “opere d’arte” che deturpano il paesaggio o che rovinano i centri storici. Subito il sito è stato inondato da foto degli orrendi mostri. Tra questi non poteva mancare la Fontana Monumentale di Melissano.
- “Dario Demicheli – ricorda Roberto Tundo, di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale – ha inviato una foto che immortala l’orrenda Fontana Monumentale di Melissano voluta e difesa con determinazione dal sindaco Roberto Falconieri. A difesa dei cittadini – commenta – occorre ricordare che la stragrande maggioranza dei melissanesi si è sempre dichiarata contraria alla Fontana Monumentale. Ancora oggi la Fontana sta lì, emblema di come vanno le cose a Melissano, un paese che si avvia al secondo dissesto finanziario, per un ‘buco’ di cinque milioni e mezzo di euro”.
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