FUGA DAI GIARDINI DI LAMARCK PRIMO VIDEOCLIP PER ANTONELLA CHIONNA
“La musica di Antonella pregna di suggestioni oniriche rimanda a scene legate da forme e colori in un susseguirsi fluido, senza tagli di montaggio”, sottolinea De Blasi. “Sentivo l’esigenza di costruire spazi surreali in cui una forma diventava un’altra e così via. Un racconto che si sviluppasse per quadri scenici fatti di elementi che ritornano ciclici ed in perpetua trasformazione come la forma della luna del soffione, della farfalla. Proprio come in un sogno. Per realizzare il soggetto che ho scritto, l’unica tecnica possibile sarebbe stata la pittura animata”.
Giovedì 27 febbraio alle ore 19.00 presso l’Ammirato Culture House di Lecce, dopo la proieizione e presentazione del videoclip, la cantante parlerà brevemente del disco affiancata da Gabriele Rampino, direttore artistico di Dodicilune. Sette composizioni originali della ventitreenne tarantina e due cover (lo standard Round Midnight e Non so più niente di Piero Ciampi) eseguite da Marco Tamburini (tromba, flicorno), Alessandro Leo (sax baritono e soprano), Antonio Palazzo (piano), Camillo Pace (contrabbasso) e Max Ingrosso (batteria). In chiusura la Chionna, affiancata da Antonello Losacco, proporrà degli estratti del disco, rivisitati per basso e voce.
Il cd si apre con un breve Prologo che “cerco di sfruttare alla maniera greca. Con una variante sostanziale non introduco bensì cerco di districare in partenza una situazione già in crisi, irrisolvibile ecco perché lo chiamo (apo mechane theos ovvero deus ex machina). È un ambiente possibile, quasi un presagio, per me è innovativo, mi piace”, precisa l’autrice. Antidoto di luna romanza, un gioco metaforico titolo-personificazione luna e libro (romanze sono le lingue neolatine di idioma comune). Fuga dai giardini di Lamarck è la storia di una fuga appunto, la nostra fuga emancipata. Il cuore nel boccale è tratta dall’omonima poesia di Nazim Hikmet che parla della visita di un uomo dal medico. Samba della vestale racconta, in chiave ironica, la storia di una vestale, appunto, che s’invaghisce di un soldato e per questo viene murata viva, pratica abbastanza comune ai tempi. Karìnina è il ritratto della scena del suicidio di Anna Karenina, protagonista del romanzo di Lev Tolstoj. Completano l’album la title track strumentale, Round midnight, uno degli standard più noti ed eseguiti in assoluto, composto da Thelonious Monk, Cootie Williams e Bernie Hanighen, e Non so più niente del cantautore livornese Piero Ciampi.
La tarantina Antonella Chionna, classe 1990, si è laureata in “Canto jazz” presso il conservatorio di musica “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianna Montecalvo e Gianni Lenoci. Attualmente ha intrapreso il biennio specialistico (II livello) in “Musica jazz” sotto la guida di Gianni Lenoci. Nel 2012 pubblica il suo primo libro “Epifanie baritonali” edito da lupo editore riscuotendo un buon consenso di critica; approfondisce lo studio della letteratura sotto la guida dello scrittore, critico letterario Michelangelo Zizzi seguendo i corsi di formazione letteraria (I e II livello) tenuti dall’associazione letteraria “Fucine letterarie” . Poetessa “miracolosamente precoce e capace della rara dote della folgorazione metaforica a incastro, quasi vorticismo poundiano” nell’estate del 2013 porta a compimento un corpus letterario inedito che vedrà pubblicazione prossima per il Quadernario della casa editrice Lieto Colle. Significative collaborazioni: Alessandro Leo col quale mette in musica la prima opera letteraria “Epifanie Baritonali”, Camillo Pace, Antonio Palazzo, Max Ingrosso, Marco Tamburini, Paolo Damiani (Mondomusica Cremona, 28-29 Settembre 2011), Gianni Lenoci (Lecce, Dicembre 2011), Greg Burk (Monopoli, Novembre, 2010), Irene Aebi (Monopoli, marzo 2011), Carlo Mascolo (Monopoli, Settembre 2013), Keith Tippet (Monopoli, Dicembre 2013).
Dodicilune è attiva dal 1996 e riconosciuta dal Jazzit Award tra le prime tre etichette discografiche italiane (dati 2010/2012). Dispone di un catalogo di oltre 150 produzioni di artisti italiani e stranieri, ed è distribuita in Italia e all’estero da IRD presso 400 punti vendita tra negozi di dischi, Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Messaggerie, Melbookstore. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online (Amazon, Ibs, LaFeltrinelli, Jazzos) o scaricati in formato liquido su 56 tra le maggiori piattaforme del mondo (iTunes, Napster, Fnacmusic, Virginmega, Deezer, eMusic, RossoAlice, LastFm, Amazon, etc).
Per ascoltare il disco in anteprima vai su ijm.it
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