Arrestati dai Carabinieri due soggetti di Galatina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Galatina. I militari della Stazione di Galatina hanno nel pomeriggio odierno tratto in arresto due persone di Galatina, MANDORINO Carmine e SCALESE Carmine Antonio, rispettivamente 46 e 47 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione di Galatina avevano attenzionato i due soggetti da qualche settimana, in quanto avevano notato i due soggetti, già noti alle Forze di Polizia, spesso assieme ed in compagnia di tossicodipendenti. Queste frequentazioni, poi, erano state notate anche nei pressi dell’abitazione del MANDORINO.
I Carabinieri hanno quindi iniziato a seguirne i movimenti e quando hanno notato che, nella giornata odierna entrambi non erano nelle proprie abitazioni né nei rispettivi luoghi di lavoro (operaio il primo, carrozziere il secondo) in un orario particolare come le prime ore del pomeriggio, hanno capito come probabilmente i due fossero andati a rifornirsi di stupefacente da smerciare a Galatina.
È stato quindi messo in atto un servizio al fine di monitorare le due abitazioni e di attendere quindi il rientro del MANDORINO e dello SCALESE per il controllo.
Ad un certo punto l’auto del MANDORINO è stata vista dalla pattuglia di Galatina fermarsi a 100 metri dall’abitazione, in un vicolo, come a volerne nascondere la presenza. Scesi dall’autovettura, i due soggetti si sono incamminati verso l’abitazione. Quando hanno intravisto la pattuglia di Carabinieri hanno preso un pacchetto di sigarette e lo hanno lanciato in un finestrino di un’abitazione. Questo movimento, però, non è sfuggito ai militari operanti che hanno immediatamente bloccato i due soggetti e recuperato il pacchetto. All’interno un involucro contenente 10 grammi di eroina tipo “brown sugar”. Scattate le perquisizioni nelle abitazioni, i militari hanno rinvenuto un coltello intriso di sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento dello stesso.
Dichiarati in stato di arresto, i due soggetti, su disposizione del P.M. di turno, Dott. Emilio ARNESANO, sono stati portati nelle rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari.
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