Cordella firma gli abiti di scena delle Olimpiadi 2014
Quel meritato tocco di salentinità ai giochi olimpici 2014. Portano la firma del giovane e talentuoso Christian Cordella gli abiti di cerimonia dell’evento sportivo del momento. Il costume illustrator, leccese d’origine ma oramai americano d’adozione, è figlio del ben noto “maestro” Pino Cordella, nonché docente dell’International Fashion School Cordella di Lecce, diretto da Carol e Manuel Cordella.
I Giochi olimpici invernali, o Olimpiadi invernali sono la controparte invernale dei Giochi olimpici estivi. In essi si disputano gare di sport invernali, che si svolgono su ghiaccio o neve, come il pattinaggio su ghiaccio e lo sci.
Le Olimpiadi invernali si disputano ogni quattro anni. Attualmente è in corso la XXII edizione a Soči (Russia).
E proprio la Russia e il suo leggendario passato hanno sempre affascinato Christian Cordella, basti pensare che la sua tesi di laurea è stata incentrata sulla storia dello Zar Ivan il Terribile, nel periodo storico che lui considera in assoluto il più emozionante. Christian Cordella si lascia ispirare dalla “Santa Madre Russia”, una terra magnifica, con i colori dei suoi boschi e degli oceani. Gli orizzonti sconfinati in un mondo quasi mistico, proprio come gli abiti realizzati per le Olimpiadi, che rimarcano la storia e la cultura di una comunità affascinante ed accogliente.
“A distanza di anni – spiega Christian Cordella – mi sono ritrovato a dover prendere in mano materiali, documenti e testi della tradizione letteraria russa. I costumi che ho disegnato – continua ancora il costume illustrator – rappresentano nella forma e nella fantasia tutti i classici motivi folkloristici della nazione”.
Una cura dei particolari molto minuziosa. Nel riprendere le cupole del Cremlino per esempio, che sono state stilizzate e adattate a pantaloni, ma anche le loro classiche acconciature a treccia sono state un leitmotiv degli outfit, ovviamente modernizzate in chiave pop.
Christian Cordella, insieme con Kym Barret, hanno così realizzato una sorta di collezione dallo spirito brioso e smart, che ha voluto mostrare il lato colorato della grande madre Russia. Ogni gruppo di acrobata che si è esibito aveva dei costumi pensati ed ideati da Christian Cordella. Abiti di scena disegnati appositamente e studiati in ogni minino dettaglio.
Un nuovo preziosissimo tassello si va quindi ad aggiungere alla già ricca carriera di Christian Cordella, formatosi in Italia (ha studiato scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano e si è specializzato presso la Kingostun juniversity di londra) e poi volato via oltreoceano nel 2000. Oggi vive in California, a Los Angeles, dove è apprezzato e ricercato per le sue spiccate qualità di Costume Illustrator da diverse case cinematografiche statunitensi, fra cui spiccano i nomi della Paramount Pictures, Universal Pictures e 20th Century Fox.
Si affaccia al mondo dell’arte per entrare a pieno titolo tra i più richiesti costume designer di Hollywood: Total Recall, G.I. Joe 2, Snow White And The Huntsman, Men In Black III, Hansel And Gretel, Witch Hunters, Uomini Che Odiano Le Donne, Cowboys & Aliens, Captain America, Thor, Fast And Furious 5, Mangia, Prega, Ama, Iron Man 2, La Mummia 3 sono solo alcuni dei film per cui ha lavorato con dedizione e creatività.
Ma non finisce qui, perché Christian Cordella – dopo aver ricevuto la cittadinanza americana per meriti artistici – ha è stato anche inserito nel volume “100years Hollywood Sketch Book”, pubblicato per celebrare i 100 anni di Hollywood. Nel testo sono presenti 100 costumisti, uno per anno, che hanno fatto la storia del cinema americano. Tra questi 100 anche il salentino Christian Cordella, che continua con il suo impegno a portare alto il nome della Puglia e dell’Italia nel mondo.
Category: Costume e società