Prevenzione e mitigazione incendi del progetto Vol.Net
l 7 febbraio, nella Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Bari, ha avuto luogo l’incontro tecnico “Prevenzione e mitigazione incendi” del progetto Vol.Net.
L’incontro, inserito nel quadro più generale del progetto “Vol.Net” (Volunteerism Networking Towards Civil Protection and Prevention of Natural Disasters with the use of ITC), si è svolto alla presenza del vicepresidente della Provincia di Bari, dott. Nuccio Altieri, e del management del progetto.
La giornata del 7 febbraio ha visto realizzarsi il primo incontro tecnico del progetto Vol.Net, programma finanziato dall’Unione Europea, a cui hanno partecipato sia i rappresentanti del gruppo italiano, sia quelli del gruppo greco, che hanno presentato i risultati fin qui raggiunti durante lo sviluppo del progetto. Presenti nella Sala del Consiglio Provinciale del Palazzo della Provincia di Bari delegazioni dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale, dell’ARIF, i rappresentanti del volontariato pugliese nonché esperti del settore. Si sono succeduti ai microfoni gli esperti della parte italiana.
I risultati dell’incontro possono essere così riassunti: l’impegno riaffermato reciprocamente da greci e italiani per collaborare sul tema dei disastri paesaggistici e naturali, la messa in risalto delle attività di educazione e prevenzione, l’insostituibile impegno del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco nell’intervenire prontamente in caso di segnalazioni.
Dal 1 gennaio al 14 agosto del 2013 sono stati oltre 13.630 gli ettari di terreno percorsi dalle fiamme, 1.850 i roghi divampati in Italia. La Puglia è una delle regioni con maggiori criticità. Secondo i dati, ancora parziali, forniti dal Corpo Forestale dello Stato gli incendi sono comunque diminuiti del 58% rispetto all’anno precedente. Anche le superfici percorse dal fuoco fanno registrare valori piuttosto bassi (-60%), rispetto le medie stagionali del medesimo periodo 2008 – 2012. L’attività di previsione e quindi prevenzione consiste nell’individuare le aree ed i periodi a rischio incendio boschivo, nonché gli indici di pericolosità elaborati sulla base di variabili climatiche e vegetazionali, la cui applicazione è fondamentale per la pianificazione degli interventi di prevenzione e di quelli di spegnimento. Non solo. Il lavoro delle autorità competenti non basta, per questo durante l’esecuzione dei vari step progettuali sarà dato ampio risalto alla prevenzione del “fenomeno incendi”, perché, dalle ricerche di settore effettuate, è emerso che dietro la maggior parte dei roghi si nasconde la mano dell’uomo. Alla luce di questi risultati, saranno previsti dei seminari informativi all’interno delle scuole, per mettere al corrente ed “educare” le giovani generazioni, sensibilizzandole al problema e all’importanza di prevenire i danni momentanei o permanenti provocati dagli incendi, in un’ottica di rispetto ed di amore per il territorio.
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