AGRICOLTURA: LA PARTITA SUL REGOLAMENTO UNICO DELLE SEMENTI ARRIVA IN EUROPA

| 9 Febbraio 2014 | 0 Comments

La Commissione Agricoltura della Camera ha approvato all’unanimità la risoluzione per dire no al regolamento unico sulle sementi, per tutelare la biodiversità e frenare gli OGM.
È stata approvata con urgenza, dalla Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, la risoluzione presentata dal Partito Democratico sulle sementi. L’11 febbraio, infatti, la Commissione UE si esprimerà sul regolamento comunitario che si propone di unificare le 12 direttive attualmente in vigore.

Un Regolamento UE che semplifica, in maniera assolutamente non condivisibile, una importante materia – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) – Il rischio è che, senza la dovuta attenzione, si aprirebbe la strada agli OGM in tutta Europa. Ciò, alla luce dell’accordo UE-USA potrebbe mettere a repentaglio il futuro delle aziende italiane, la loro biodiversità e peculiarità. Abbiamo apportato un contributo fondamentale alla risoluzione: abbiamo esplicitato la contrarietà dell’Italia a questo Regolamento e la richiesta che una tale proposta venga rigettata in sede europea. Infatti, pur non dichiarandolo apertamente, legittimerebbe in ambito internazionale la commercializzazione degli OGM a discapito delle sementi tradizionali”.

Non viene, però, accantonata l’idea di una normativa unica sulle sementi a livello europeo. “Ma la priorità – continua L’Abbate, componente Comagri alla Camera – deve essere la tutela della biodiversità nonché della tradizioni: nostri elementi distintivi, vero e proprio patrimonio nazionale. Il Regolamento UE rischia di essere anche superficiale e contraddittorio e, per questo, abbiamo richiesto che non vengano coniati nuovi termini ma vengano utilizzati solo quelli già presenti nelle vecchie direttive, con l’obiettivo di scongiurare manomissioni del settore e ambiguità interpretative”.

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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