CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI: LA PROVINCIA DI LECCE ATTENDE PROPOSTE E INTEGRAZIONI ENTRO IL 20 FEBBRAIO
La Provincia di Lecce ha avviato l’iter per la definizione “partecipata” del Codice di comportamento dei propri dipendenti, la cui Bozza, predisposta e approvata dall’Ufficio per i procedimenti disciplinari (costituito dal segretario generale Giacomo Mazzeo, quale presidente, e dal direttore generale Giovanni Refolo e dal dirigente dell’Avvocatura Silvio Vacca, componenti) è stata adottata dalla giunta provinciale, guidata dal presidente Antonio Gabellone, il 30 gennaio scorso (delibera n. 14).
Sul sito istituzionale www.provincia.le.it è disponibile, infatti, l’Avviso pubblico, firmato dal dirigente del Servizio Informazione e Comunicazione Roberto Bardoscia, che è anche responsabile per la Trasparenza e per la Prevenzione della corruzione, con cui si invitano tutti i soggetti interessati a presentare eventuali proposte e osservazioni al Codice.
In particolare, possono fornire un contributo le organizzazioni sindacali rappresentative presenti all’interno dell’Ente, le associazioni rappresentate nel Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti che operano nel settore, le associazioni e le altre forme di organizzazioni rappresentative di particolari interessi e dei soggetti che operano nel settore e che fruiscono delle attività e dei servizi prestati dall’Amministrazione provinciale.
La procedura aperta alla partecipazione è prevista dal decreto legislativo 165 del 2001. Obiettivo dell’Amministrazione provinciale, inoltre, è favorire il più ampio coinvolgimento possibile degli stakeholder, così come previsto dalla delibera n. 75 del 2013 dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) “Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni”. Il Codice, infatti, è uno strumento che integra il Piano triennale della prevenzione della corruzione (PTPC) della Provincia di Lecce, in corso di predisposizione.
Suddiviso in 15 articoli, il Codice di comportamento dei dipendenti della Provincia di Lecce integra “ i doveri minimi di diligenza, lealtà e imparzialità e buona condotta già individuati nel Codice di comportamento emanato con Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62”, che i dipendenti dell’Ente sono tenuti ad osservare.
Il Codice si applica ai dipendenti sia a tempo indeterminato che determinato, ai collaboratori e consulenti dell’Ente, con qualsiasi tipologia di contratto e di incarico e ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, e ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’Ente.
Più in particolare, definisce quale sia il comportamento corretto del dipendente rispetto a regali, compensi ed altre utilità (articolo 3); incarichi di collaborazione extra istituzionali con soggetti terzi (articolo 4); partecipazione ad associazioni ed organizzazioni (articolo 5); comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d’interesse (articolo 6). Il documento definisce, inoltre, i casi di obbligo di astensione (articolo 7), come prevenire la corruzione (articolo 8); come garantire trasparenza e tracciabilità (articolo 9); quale comportamento tenere nei rapporti privati (articolo 10) e in servizio (articolo 11), quali siano i rapporti con il pubblico (articolo 12).
Il documento, infine, contiene alcune disposizioni particolari per i dirigenti e le figure assimilate (articolo 13) e sui contratti e altri atti negoziali e rapporti privati del dipendente (articolo 14).
Le violazioni del Codice sono fonte di responsabilità disciplinare.
Insieme alla Bozza di Codice, sempre sul sito istituzionale della Provincia di Lecce, è disponibile il modulo per la formulazione di proposte di modifica e di integrazione. I moduli possono essere presentati entro e non oltre il 20 febbraio 2014.
E’ possibile consegnarli direttamente all’Ufficio per le relazioni con il pubblico in via Umberto I, a Lecce, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e il martedì e il giovedì dalle ore 16 alle ore 18; oppure spedirli per posta all’indirizzo Provincia di Lecce, Segreteria generale, via Umberto I, 13 – 73100 Lecce o, infine, inviarli mediante posta elettronica certificata all’indirizzo segretariogenerale@cert.provincia.le.it.
Per avere informazioni, chiarimenti, precisazioni, è possibile rivolgersi alla Segreteria generale della Provincia di Lecce (avvocato Emma Spagnolo), telefono 0832 683282, email: emmaspagnolo@provincia.le.it.
La Provincia di Lecce darà conto dei contributi pervenuti nella relazione illustrativa di accompagnamento al Codice.
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