ITALIA SOTT’OCCHIO, MONDO COL CANNOCCHIALE – Rubrica di contro-informazione a cura di Bepi Anguilla

| 4 Febbraio 2014 | 0 Comments

Dall’ Italia: Class action per istigazione al suicidio – Dal mondo: La guerra occulta senza confini degli Americani

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Una class action contro i responsabili del disastro socioeconomico italiano

Fonte: affaritaliani.it

Una class action di cittadini si uniscono sul social Facebook e creano un evento in sordina, ma il risultato è inaspettato dai organizzatori: trentamila cittadini si recano alle stazioni dei carabinieri e depositano l’esposto-querela chiedendo alle procure se vi siano responsabilità da parte dei governanti delle ultime due legislature, inerenti i suicidi di chi è colpito dalla crisi, ipotizzando l’esistenza del reato di “l’istigazione al suicidio” art. 580 c. p.

La notizia inizialmente viene data in esclusiva da “Affaritaliani” il 12 gennaio con un articolo che riceve cinquemila “mi piace” e il web impazza, riportando l’articolo, e da qui i tg nazionali e La7 che invita gli organizzatori, ma ad un certo punto NESSUNO più aggiorna l’evoluzione di chi pone speranze in questa iniziativa che comincia a far paura a qualcuno.

Adesso è arrivato il momento di avere “CORAGGIO”, lo si chiede ai giornalisti e direttori e lo si chiede sopratutto ai “GIUDICI” che per Berlusconi hanno processato per ben trentaquattro volte con poco successo: migliaia di Italiani non possono essere oscurati e pare che non abbiano intenzioni di fermarsi.

I prossimi colpi saranno sempre legati a responsabilità di istituzioni ed enti , spesso Equitalia e banche nel centro del mirino e vedremo verso quale rotta questa grande barca dei cittadini.

“REMARE UNITI” è per loro unica soluzione per reagire e rimanere vivi in questa guerra silenziosa: vogliono che i media ne parlino, perché gli Italiani possano avere la possibilità di sapere e di querelare , e chiedono coraggio perché giustizia sia fatta.

Rimangono con ciò sul terreno della legalità e proprio per questo meritano risposte concrete contro l’indifferenza della politica, altrimenti è facile prevedere che la disperazione farà il suo corso.

Intanto, mentre UNA PROCURA HA GIA’ APERTO IL FASCICOLO per indagare, la protesta adesso esce anche da internet e si articola con banchetti in strada, dove tanta gente dichiara di non sapere nulla di questa iniziativa e si fa accompagnare alle stazioni dei carabinieri per presentare l’esposto. Il commenti di chi ha fatto la querela: STO MEGLIO ORA!

Category: Costume e società

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