Rai, oltre allo stipendio faraonico Fazio prende pure la paghetta

| 3 Febbraio 2014 | 0 Comments

Dal web riceviamo e pubblichiamo.

Non si placano le polemiche su Fabio Fazio. Con due interrogazioni al presidente della commissione di Vigilanza Rai, il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta, torna alla carica: “Secondo indiscrezioni – scrive – il conduttore risulterebbe essere il proprietario del format “Che tempo che fa” e tale format sarebbe stato ceduto, in un secondo momento, in licenza, alla società di produzione televisiva Endemol”, che “pertanto, verserebbe a Fazio, come corrispettivo per la licenza, circa 4 mila euro a puntata, che si aggiungerebbero al compenso annuo del conduttore pari a 1,8 milioni di euro.

Fabio Fazio, oltre ad essere conduttore, risulterebbe anche tra gli autori del programma e percepirebbe, a questo titolo, i diritti Siae”. Dunque, non solo un ricco stipendio, ma anche una sorta di “paghetta”. Nell’interrogazione Brunetta chiede se “quanto esposto corrisponda al vero, se i vertici Rai siano a conoscenza di tali fatti e non ritengano opportuno fare piena trasparenza al riguardo”.

Nella seconda interrogazione il capogruppo del Pdl alla camera ricorda di essere stato “ospite della puntata di domenica 13 ottobre della trasmissione di Rai3 “Che tempo che fa”. Durante l’intervista – sottolinea – tra i temi trattati, si è parlato anche del compenso percepito dal conduttore Fabio Fazio”. Lo scorso 15 ottobre, “nell’articolo pubblicato dalCorriere della Sera e intitolato ‘Brunetta insiste su Fazio, Mazzetti: attacco personale’, viene riportata la dichiarazione del capostruttura di Rai3 Loris Mazzetti, secondo la quale lo scrivente – continua Brunetta – avrebbe un fatto personale nei confronti del conduttore di ‘Che tempo che fa’ Fabio Fazio.

Si tratta di un’affermazione non corrispondente al vero – scrive Brunetta – e completamente destituita di ogni fondamento, che denota un goffo tentativo di prendere le parti, non si sa a che titolo, del conduttore Fazio”. Nell’interrogazione Brunetta chiede “a quale titolo il signor Loris Mazzetti ha rilasciato tali dichiarazioni non corrispondenti al vero” nei suoi confronti, “relative ad un programma in onda sulla terza rete Rai”.

Qualcuno osserva: sul mercato televisivo ogni format prevede dei diritti e il relativo compenso. Verissimo. Però, visto che Fazio è anche il conduttore e l’anima del programma – e per questo riceve bei soldi – non potrebbe la Rai includere nell’ingaggio anche la spettanza per i diritti Siae? Comunque la si pensi la domanda è legittima.

Carlo_Rovelli

Fabio Fazio e’ antipatico, indisponente ed il suo programma “Che Soldi che si Fa” e’ inguardabile. Non capisco come arrivi a fare tutta questa audience, forse da parte di gente che sbava per essere come Berlusconi ma non puo’? Anche questo e’ un danno collaterale fatto alla societa’ da parte del Pregiudicato ex-Cavaliere.

 

Bravi, facciamo andare via Fazio dalla RAI, uno degli unici che fa programmi in attivo, che fanno guadagnare soldi alla RAI. Poi non lamentatevi perché i conti sono in rosso. Ma è tutta una macchinazione per far andare Fazio a mediaset e far guadagnare loro? Mi viene il dubbio, il programma del “comunista” Celentano non è stato voluto in RAI nei mesi scorsi, quindi ha proposto lo stesso programma a mediaset e loro l’hanno trasmesso ottenendo buoni risultati e guadagnando dalla pubblicità. E alla RAI cosa è rimasto? Sono rimasti i conti in rosso perché i geni del pdl non vogliono persone schierate a sinistra. Preferiscono programmi di ferrara, sgarbi ecc, che non guarda nessuno e che fanno perdere soldi alla RAI. In quel caso i maldestri non si lamentano, strano. voluto in RAI nei me

 

Ritratto di Uchianghier

Uchianghier

Gio, 17/10/2013 – 12:13

Evidentemente sono stati attivati estimatori allo scopo di dividersi l piatto di lenticchie.

 

paolonardi

Gio, 17/10/2013 – 12:15

Il soccorso rosso entra in funzione sempre e comunque al minimo accenno della possibilità che le magagne possano toccare un possessore di tessera di qualsiasi numero dall’1 in poi.

 

Gianca59

Gio, 17/10/2013 – 12:17

I milioni li affionda a qualche consulente finanziario, con questi 4000, se confermato che li prende, ci campa.

 

Pazz84

Gio, 17/10/2013 – 12:20

Può pure essere vero, ma funziona così. Il creatore del format percepisce un compenso. Così come l’americano che ha creato il format x-factor o del grande fratello percepisce una quota a ogni puntata trasmessa nel mondo. Non vedo dove stia il problema. Sono le leggi del mercato, e non è certo nanetto frustrato che le può cambiare

 

kkkkkarlo

Gio, 17/10/2013 – 12:20

Un programma inutile gestito da un conduttore fazio(so)

 

agosvac

Gio, 17/10/2013 – 12:50

Egregio mar75, lei ha la testa fuori posto. Se è stata la stessa Rai a non volere celentano è chiaro che celentano si possa essere rivolto a mediaset. Tra l’altro paragonare un qualsivoglia fazio a celentano è del tutto fuor di luogo: fazio rispetto a celentano è una completa nullità, almeno a livello di persona di spettacolo.Ha la minima idea dell’audience che fa celentano???Del resto anche morandi, nel suo ultimo spettacolo all’arena di Verona, è stato trasmesso da mediaset.Celentano e Morandi sono artisti e piacciono a tutti, sia di destra che di sinistra, fazio è solo un conduttore che fa politica e piace solo alla sua stessa parte politica, gli altri cambiano canale!!!

 

portofinomylove

Gio, 17/10/2013 – 13:22

A parte di questi € 1,8 mio, ma quanto prendeva per fare San Remo??? Non penso, che questo era incluso nella prima chiffra!!!??? (Ogni tanto penso di pagare il canone, e dopo saltano fuori questi compensi, ed io non so come arrivare a fine mese! Mi viene la nausea e la voglia di vedere RAI!!! )

 

Ritratto di thunder

thunder

Gio, 17/10/2013 – 13:23

Fazio ma che strazio…………….una nullita noiosaaaaaaaaaa.

 

VYGA54

Gio, 17/10/2013 – 13:25

La solidarietà fra collaboratori RAI è iniziata! Stamane a Radio2 alla trasmissione “il ruggito del coniglio” hanno mandato in onda una celebre canzone di De Andre’ rielaborata dal musicista Max Paiella. Semplicemente desolante! Brunetta viene definito “mezzo ministro” ( oltretutto sono pure razzisti! ma guai a dirglielo..) poi si fanno paragoni (impropri) con Berlusconi che ha 3 Televisioni..Il tutto perchè è stato toccato il portafoglio di qualcuno!!

 

Ritratto di thunder

thunder

Gio, 17/10/2013 – 13:27

ve la ricordate questa frase? lavoratori! prrrrrrrrrrrrr, ecco gli italiani.gazzetta dello sport e partite di calcio,siete da terzo mondo culturalmente!

 

Ritratto di Geppa

Geppa

Gio, 17/10/2013 – 13:49

MI fa ridere il mezz’uomo, ma lo stato liberista dov’e’? come fate ad essere di destra e a inneggiare a stipendi equi ed equita’ sociale. Voi oltre che a non capire una sega nulla siete anche confusi, fatevelo dire.

 

alfredido2

Gio, 17/10/2013 – 13:50

Non c’è che dire ; Fazio sa ben fare gli affari suoi. Se invece di saper lavorare solo per se stesso, sapesse lavorare anche per il Paese lo nominerei Ministro.

 

Ritratto di Tris251245

Tris251245

Gio, 17/10/2013 – 13:52

mar75 evita di bere prima di scrivere .. non lo vedi cosa ti succede ???

 

Pietro_81

Gio, 17/10/2013 – 13:55

Vogliamo dire chi controlla la Endemol?

 

glasnost

Gio, 17/10/2013 – 14:06

Va bene, se è vero che fa guadagnare la RAI più di quello che le fa rimettere Benigni. Ma il problema non è questo. Non si può fare propaganda politica su un SERVIZIO PUBBLICO per il quale sia Destri che i Sinistri sono costretti a pagare un canone.

 

Accademico

Gio, 17/10/2013 – 14:14

Quanto leggo sul conto di questo elemento di così basso profilo, a proposito delle elargizioni Rai in suo favore, mi provoca il vomito.

 

Rosario46

Gio, 17/10/2013 – 14:52

A tutti i sinistrorsi che giustificano la barca di soldi che fazio incassa, con un contratto post datato, voi parlate tutti all’unisono, dicendoci che fazio fa guadagnare soldi alla rai. Ma se questo fosse vero, il 90% del suo programmino bisettimanale dovrebbe essere fatto di pubblicità, se no le vs sbandierate entrate pubblicitarie sono quisquilie.

 

Ritratto di alenovelli

alenovelli

Gio, 17/10/2013 – 15:06

Sgarbi, Minzolini e Ferrara, Barbareschi e il Barbarossa, oltre che a essere inguardabili, hanno anche danneggiato la RAI. Quindi, anche se uno cambiava canale, doveva comunque pagare per i loro danni. Fazio sara’ anche inguardabile, ma almeno non danneggia la RAI e anzi porta introiti. Vi basta cambiare canale e non c’e’ nessun altro problema.

 

Mercutio

Gio, 17/10/2013 – 15:44

Quale sarebbe la “cultura” che il programma di Fazio dispenserebbe alle masse? Quel programma è solo un marchettificio ad uso e consumo del PD e dei suoi ascari. Un Format? Ma che format può essere un talk show? ci sono decine di programmi uguali. C’è uno che fa domande e uno che risponde, sai che originalità. Ma i sinistri si prendono per il culo da soli?

 

gneo58

Gio, 17/10/2013 – 15:58

ecco uno dei tanti sprechi dove si puo’ tagliare senza problemi – 1.8 milioni/anno sono 150.000 euro/mese – anche se lordi diciamo che sono 75.000 euro/mese e in piu’ 16.000 euro mese ???? – se poi consideriamo che e’ la rai dove ci RUBANO un cosi’ detto “canone” allora e’ proprio uno schifo !

 

Ritratto di toro seduto

toro seduto

Gio, 17/10/2013 – 16:02

devo di che Brunetta mi ha fatto scompisciare dalle risate “non vo-te-re-mo com-pa-tti la fi-du-cia al gover-no letta…” avete dei comici eccezzionali ma gli fate fare i politici

 

zadina

Gio, 17/10/2013 – 16:10

Dal momento che la RAI è una societa pubblica perdi più sostenuta dal canone che pagano mal volentieri i cittadini dovrebbe rendere publici i vari contratti che stipula coi vari conduttori dei programmi se non lo vuole fare è una brutta cosa se noi cittadini che pagiamo il canone per vedere programmi che in MEDIASET e la 7 fanno vedere gratuitamente abbiamo il diritto di sapere come spendono i nostri soldi MEDIASET è una societa per azioni alla fine dell’anno distribuisce un ottomo dividendo del guadangnio fatto dopo avere pagato le varie tasse al contrario la RAI alla fine dell’anno accumula perdite il motivo ci deve essere VERGOGNATEVI dirigenti da poco valore specialmente in periodi di difficolta nazionale.

 

Ritratto di Nopci

Nopci

Gio, 17/10/2013 – 16:33

MODELLO PRAVDA=UNITA’=EUROPA=RAI3=MEGAFONO SINISTRO.

 

il sorpasso

Gio, 17/10/2013 – 16:48

Vomitevole questa notizia dei 4 mila euro a puntata. Spero che vengano spesi tutti i farmaci.

 

eloi

Gio, 17/10/2013 – 16:57

Da un bel pò non guardo più F.Fazio. non vado più neppure alla C.O.O.P. da quando la reclamizza quella scalmanatadella Litizzetto.

 

elmilanes

Gio, 17/10/2013 – 17:06

IO HO SCOPERTO PERCHE’LA RAI E’IN ROSSO;SEMPLICE;FINCHE’SARA’MESSA A DISPOSIZIONE ESCLUSIVA DEI rossi komunisti CHE SI DIVIDONO IL NOSTRO CANONE E GLI ALTRI,rossi komunisti-impiegati. INSOMMA E’UNA COSA LORO!!!Fortunatamente io non pago il canone da cinque anni(DOPO UNA REGOLARE DISDETTA!!)e non mi spediscono più neanche il bollettino.GRAZIE RAI A NON FARMI SENTIRE COLPEVOLE DI FORAGGIARE UN IDIOTA komunista.

 

Ritratto di Ciccio Baciccio

Ciccio Baciccio

Gio, 17/10/2013 – 17:17

***Rai, akkozzaglia di serpenti a sonagli che si fanno mantenere dagli idioti. Ossia i communistacci repressi sottomessi e falliti in tutto. Ogni kommento è un inutile sfogo, sono soltanto baggianate esternate da chi frustrato è oltre che sfruttato, malpagato e manomesso nella sua flebile mente lessa. Avete voglia a scrivere demenze condite di odio e miseria, neppure se vi mettete l’aglio in quel posto troverete mai sollievo. Avete il verme solitario nella capoccia vuota.*

 

Ritratto di SEXYBOMB

SEXYBOMB

Gio, 17/10/2013 – 17:52

….RENATO BRUNETTA “piccolo grande uomo” avanti tutta NON TI FERMARE.

 

a.zoin

Gio, 17/10/2013 – 18:01

Quanti sono gli ITALIANI che si SOGNANO

 

Antonio41

Gio, 17/10/2013 – 18:21

Gubitosi grazie alla rete scopriamo gli altarini, fanno bene a chiedere le tue dimissioni, sei un incapace.

 

Franco60 Ferrara

Gio, 17/10/2013 – 18:22

crozza, fazio e littizzetto, li manderei tutti a zappare, sporchi comunisti.

 

Ritratto di alenovelli

alenovelli

Gio, 17/10/2013 – 18:24

Questa si che si puo’ chiamare “altissima” politica, da un “altissimo” politico. Da bravo mezz’uomo (l’altra meta’ segugio al servizio della voce del padrone), Brunetta fa le pulci a Fazio. Peccato che non abbia ancora risposto sul buco da 4 miliardi di Alitalia che lui e il pregiudicato hanno procurato alle casse dello stato. Lui preferisce concentrarsi sui 4mila euro percepiti in diritti (leciti) di Fazio.

 

gedeone@libero.it

Gio, 17/10/2013 – 18:39

Altro che paghetta, 4.000 euro a puntata sono la bellezza di 120.000 al mese mica balle!

 

baio57

Gio, 17/10/2013 – 18:45

Geppa nel forum di “cima” ne basta una e ne avanza .Sei contento?

 

viento2

Gio, 17/10/2013 – 19:15

Carlo Rovelli-sono quelli come tè incollati alla tv a sentire il comico fallito fare interviste piegato a 90°ai sx ecco come fà audience

 

viento2

Gio, 17/10/2013 – 19:17

mar75-mà dove và dove la trova la mammella che ha in RAI stà fesseria che fà guadagnare che ogni anno c’è il buco

 

viento2

Gio, 17/10/2013 – 19:21

mar75-Mediaset non ci fà pagare il canone mà che dici sè non ci fosse stà rapina la RAI sarebbe saltata da decenni ancora non capisce che non sono capaci di fare profitto

 

scipione

Gio, 17/10/2013 – 19:49

Ma guarda tu quanti milioni si fotte questo elemento per dire quattro stronzate.Ma piu’ stronzi quelli che lo guardano e che lo stanno a sentire.Siamo nei profondi abbissi della vergogna e della presa per il culo.

 

scipione

Gio, 17/10/2013 – 19:53

Per favore non vi fate venire in mente che Fazio,per prendere tutti quei milioni, dia una mazzetta a qualche boss della RAI.

 

Sapere Aude

Gio, 17/10/2013 – 20:20

L’Espresso ha pubblicato i cashet di alcune star della televisione del 2009. Al primo posto Fabio Fazio con 2 milioni e all’ultimo la Gabanelli con 150 000. C’è qualcosa che non quadra: per un Fazio quasi 14 Gabanelli. Fabietto per stare in Tv paga sottobanco. Chi? Oh bella… il suo datore di lavoro.

 

Ritratto di Tris251245

Tris251245

Gio, 17/10/2013 – 20:33

@toro seduto dei comici eccezzionali impara a scrivere, PRIMA di esternare le tue fesserie !! IGN IGNORANTE !

 

Maria Rosa

Gio, 17/10/2013 – 21:02

azz …… 4 mila euro a puntata a casa mia fanno 16 mila euro al mese

 

Dante Cruciani

Gio, 17/10/2013 – 21:14

Ho letto che Floris riceve anch’egli i diritti d’autore sul proprio programma. Per ottenerli si è licenziato da dipendente Rai e si è fatto ingaggiare come libero professionista. La televisione che vuole educare nasconde gli stessi comportamenti di quella commerciale. Se evitassero di fare i moralisti non mi indignerei.

 

treumann

Gio, 17/10/2013 – 21:47

tanto, chi paga? Provate un po’ ad immaginare…

 

nantucco

Gio, 17/10/2013 – 23:08

fazio è un genio che riesce a far pensare a tutti di essere cretino attenzione che prima o poi scende in politica pure lui….

 

nantucco

Gio, 17/10/2013 – 23:14

cmq io voglio la totale trasparenza sui miliardi di euro in forniture ospedaliere, consulenze, arredamento negli uffici dei dirigenti e poi anche ovviamente di ogni dipendente pubblico sopra una certa soglia, ma anche sapere chi è dipendente pubblico e a che titolo insomma CHIAREZZA partendo dalle cose importanti per finire con fazio (tra l’altro mi sta antipatico)

 

Canaglia

Gio, 17/10/2013 – 23:31

Questo è il Brunetta che mi piace ! Sti comunisti ostriche e champagne che ci fanno anche la morale, che si indignano per le ingiustizie … vergogna !!!

 

Ritratto di Runasimi

Runasimi

Ven, 18/10/2013 – 00:41

Si sistemano bene questi sinistri. Sguazzano nel più odioso capitalismo mentre predicano l’anticapitalismo. Sono maestri negli intrallazzi per accaparrarsi il denaro pubblico e ce la menano con la loro superiorità morale. QUESTA MAFIA ROSSA STA AFFOSSANDO IL NOSTRO PAESE.

 

lolo60

Ven, 18/10/2013 – 01:44

basta fazio la rai devono finiore questi carrozzoni… bravissimo brunetta siamo in tantissimi con te.

 

antiom

Gio, 24/10/2013 – 13:11

Nell’astenermi da qualsiasi giudizio su questo privilegiatissimo “confessore”, al cui “confessionale” di Rai3 tutti accorrono e si inginocchiano: dico che a nessuno dipendente dovrebbe essere consentito di diventare milionario più di un piccolo/medio imprenditore, che con sua attività foraggia l’erario e da vivere a due e più persone! I danni dei stipendi alti, li elenco di seguito.

 

antiom

Gio, 24/10/2013 – 13:17

L’origine del male italico Fra i numerosi primati negativi che l’Italia detiene in senso negativo, storici e contemporanei, di cui è difficile farne la classifica di chi più deleterio: quello degli stipendi, liquidazioni e pensione elevati, sicuramente rappresentano l’apice della piramide da cui discendono i mali che, sempre più, ci attanagliano. Non soltanto per il discrimine verso altre categorie o per l’incidenza sulla spesa pubblica e cuneo fiscale, ma per la vanagloria, mancanza di deontologia ed etica comportamentale di chi, da dipendente, divenga milionario: specialmente per i giovani assurti al Palmento. Il numero elevato di parlamentari, dipendenti pubblici dei palazzi del potere, enti inutili, magistrati faziosi e settari, le varie baronie della cultura e magistratura, con favoritismi autoreferenziali specialmente in prossimità della pensione, e via elencando il gravame di parassiti dei vari livelli fino al sindacato: sono interessati a che nulla cambi proprio per i privilegi di cui godono. Il danno è destinato a perpetuarsi con l’ingresso in politica di giovanissimi di cui prima, come Speranza e, incongruamente, stranieri come la Kingue e Kalid Chaouki, perché, indipendentemente dall’aver scelto con viltà, l’area politica più sicura e protetta: insieme a quelli del partito di Grillo, non fanno assolutamente pensare, in considerazione delle loro origini, che siano animati a battersi per il bene collettivo; visto che si ritrovano, improvvisamente, investiti di una funzione alta con lauto stipendio, in palazzi ovattati, cui sono trattati con i guanti bianchi. Se pur nella realtà, si fa risalire l’origine del male dell’Italia alla crisi mondiale e concorrenza dei paesi emergenti come Cina India con basso costo della manodopera, e al periodo Berlusconi, impropriamente detto “ventennio”. Questa è una miserabile bugia e scusa della sinistra post comunista-democristiana (cattocomunismo): perché, come dovrebbe essere noto a tutti, il bene e il male di qualunque popolo, viene sempre da lontano. Nel caso dell’Italia, viene dalla dominazione di tutto il sistema politico, sociale, culturale e massmediatico, fino alla mistificazione, strumentalizzazione e perpetuazione della storia del 900 da parte dei cosiddetti vincitori e partigiani dell’ultima ora: che si sono macchiati di crimini e nefandezze a guerra finita senza pagarne il conto, anzi. In Italia la sinistra è talmente potente che vince anche quando perde nelle urne, al punto che è nelle sue facoltà la determinazione, esclusiva, di continuare o interrompere la retorica del 25 Aprile, Fosse Ardeatine e misfatti del nazifascismo in cui non si esalta mai abbastanza la vigliaccata di via Rossella; che insieme ad altri fattori rappresentano la composizione della palla al piede al paese, come non l’ha avuto la Germania. Berlusconi, per quanto potente possa essere stato del consenso elettorale, e per quanto poco istituzionale sia stato il suo comportamento: ha tentato, in poco più di otto anni, di scalfire l’egemonia imperante in Italia; che preferisce figuri con le pezze al culo a chi non ha necessità di rubare o ricchi collusi col sistema politico clientelare, commerciale, finanziario e bancario. Personalmente ho un’età e una esperienza di vita molto articolata, irta di difficoltà fino all’oblio. Solo grazie all’Altissimo Gesù Cristo posso vantarmi di avercela fatta, e con una famiglia invidiabile. Non ho avuto spazio e possibilità per interessarmi del sociale. Ora che non son più ignorante e distaccato dalle vicende che riguardano tutti: per le forzature dell’euro e dell’Europa, posizioni incongrue di politici tanto al chilo, animati solo a difendere la corporazione che li ha eletti; di magistrati, specialmente i pagliacci con gli ermellini che esercitano male il loro potere immenso; di stipendi, liquidazioni e pensioni, anche di subalterni che non esistono in nessuna parte del mondo, e privilegi di rappresentanti di altre amministrazioni all’interno del Parlamento; rimpiango, ahimè, la mia ignoranza e distacco!

 

Dante Cruciani

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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