ROOTS’N’CULTURE: NUOVO EP PER GLI INSINTESI
Lunedì 10 febbraio esce in distribuzione nei maggiori store on line, Roots’n’Culture, nuovo ep degli Insintesi, prodotto da Elastica Records. Il duo leccese di dj/producer spinge la sperimentazione sul versante dance ed elettronico creando ritmiche e suoni che fanno riferimento al dub, al dubstep e alla musica jungle, mischiando questi elementi e partendo da campionamenti di classici brani e voci della musica reggae.
Un ritorno alle origini della jungle dei primi anni ’90 con influenze provenienti dalle sperimentazioni dei vent’anni successivi. Il titolo dell’ep ben sintetizza le influenze del duo composto da Francesco Andriani de Vito (dj e producer) e Alessandro Lorusso (polistrumentista e producer): roots come radici salentine, ‘n’ come collante elettronico, culture come riferimento alla cultura reggae. L’ep è composto da tre nuovi brani (la title track, New Pope e Levy Dub) e dal remix di “Pizzicarella dub” in stile drum’n’bass realizzato dai Numa Crew (collettivo di dj/producer fiorentini sempre della scuderia Elastica Records) che anticiperà la pubblicazione dell’ep e sarà in free download da venerdì 31 gennaio.
Gli Insintesi nascono nel 1998 a Lecce. Sin dagli esordi le influenze musicali del gruppo provengono dal dub, dal reggae e dalle sonorità jungle. La loro musica, dalle tante sfumature, fonde le ritmiche della “bass culture” con le melodie del reggae salentino e della musica etnica mediterranea. Nel 2007, dopo varie collaborazioni e pubblicazioni di singoli, esce il loro primo album “Subterranea“, prodotto da Altipiani/Edel, un mix di dub, elettronica, etnica e reggae che vede la partecipazione di alcuni dei più rappresentativi cantanti del circuito salentino.
Dopo aver realizzato una serie di remix per svariati producer del circuito dub, elettronico ed house gli Insintesi pubblicano “Salento in dub” (AnimaMundi, 2010) che inaugura il world groove salentino. Terra di reggae e raggamuffin, il Tacco d’Italia ha trovato in Salento in dub una moderna sintesi di jungle, dub e world music. Un linguaggio moderno e personale con cui Francesco Andriani de Vito e Alessandro Lorusso filtravano la musica del territorio (pizzica, reggae, balkan) attraverso le tecniche e i ritmi del dub, reinterpretando alcuni brani degli artisti più significativi come Sud Sound System, Salentorkestra, Opa Cupa e Après la Classe, e producendone di nuovi con la partecipazione delle voci di Anna Cinzia Villani, Treble, Alessia Tondo e Papa Gianni. Il disco è oggi tra i più venduti e apprezzati della nuova scena musicale salentina.
Del 2011 è la pubblicazione per la collana Dub Conference su etichetta inglese (Universal Egg/Deep Root ), label di riferimento del dub europeo che fa capo a Neil Perch leader degli Zion Train, del vinile “Intenser dub/The big wheel”. Per gli Insintesi questa pubblicazione costituisce un grande riconoscimento che li ha permesso di inserirsi nel circuito dub internazionale. Dal 2011 inoltre il duo inizia a suonare non solo in Italia, ma anche in altre nazioni come Inghilterra, Francia, Germania, Belgio, Ungheria.
Nel 2012 con Fimmene in dub (AnimaMundi) gli Insintesi continuano sullo stesso solco dell’album precedente ma concentrando le sperimentazioni sulla vocalità popolare femminile. L’album è inoltre un collettore di musicisti salentini di alto spessore artistico che affiancano gli Insintesi in questo progetto: Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani, Maria Mazzotta (Canzoniere Grecanico Salentino), Raffaella Aprile, Miss Mykela, Papet Jali (storico mc del gruppo francese Massilia Sound System).
Nell’estate 2013 esce una versione jungle della “Pizzica di Aradeo“, fortunato brano contenuto in “Salento in dub” (Anima Mundi, 2010) con la inconfondibile voce di Alessia Tondo. Una versione ballabile per gli amanti della musica etnica che incontra la dance floor. Il video promo che accompagna l’uscita di questo nuovo singolo è realizzato da Al3Mic e Az e mette insieme alcune delle celebri immagini del film “La Taranta” di Gianfranco Mingozzi (1962). La band si esibisce nei più importanti festival di musica tradizionale (Notte della Taranta, Carpino Folk Festival e Ariano Folk Festival) e in numerosi club e festival europei.
Fondata nel 2006 da Alberto Tucci aka Tuzzy, Elastica Records è l’etichetta che ha sdoganato il dubstep in Italia e ha fatto da casa ai primi esperimenti nazionali di questo genere pubblicando una fortunata serie di 12″ con produzioni originali e prestigiosi remix (Zion Train in primis!) di giovanissimi dj/produttori come Numa Crew, Lapo, Botz, Arge, Noiza e altri, con cui in poco tempo si è guadagnata un posto di tutto rispetto nella scena dubstep nazionale e internazionale. Dopo questa buona partenza Elastica ha fatto un ulteriore “salto” di qualità costruendo un “ponte temporale”, un asse di continuità con il meglio dell’underground anni 90 che lo aveva formato, e coinvolgendo dentro Elastica artisti italiani come Casino Royale, Madaski/Africa Unite, Almamegretta e artisti internazionali come Nocturnal Sunshine (Maya Jane Coles) e DubFX. In questi anni Elastica ha lavorato sodo e con le sue regolari release ha seguito un percorso di evoluzione organica del suo ‘suono’ scegliendo di assecondare il percorso dei suoi artisti piuttosto che l’ortodossia stilistica di un genere (il dubstep appunto), allargando e diversificando la sua proposta. La musica dei ‘bassi’, quella che fa ballare, l’attitudine del club rimane a fuoco ma in parallelo si aprono molte altre strade, si cambia velocità’, si muta attitudine e nascono nuove occasioni e collaborazioni. Il resto è futuro.
Queste le prime date del tour di presentazione:
31 gennaio – Dopolavoro (Brindisi) feat. Miss Mykela
8 febbraio – Le Bal Rital presso Cabaret Sauvage (Parigi) feat. Alessia Tondo & MarinaP
15 febbraio – Antitapas Night (Bruxelles)
16 febbraio – L’Alimentation Generale (Parigi) vs Telamurè
Per ascoltare in anteprima i brani (LINK DA NON PUBBLICARE)
http://www.elasticarecords.com/ela033-pr0m0/?pk_campaign=ela033_promo
Category: Cultura