SEI GIORNI DI CHIUSURA PERCHE’ NON RILASCIAVANO LO SCONTRINO FISCALE

| 17 Gennaio 2014 | 0 Comments

Si tratta di un negozio di abbigliamento gestito da una cinese e di un venditore ambulante di giocattoli.

I Finanzieri della Tenenza di Casarano, nei giorni scorsi, hanno apposto i sigilli a due attività commerciali che resteranno chiuse per sei giorni per aver ripetutamente omesso il rilascio dello scontrino fiscale.

Il provvedimento ha riguardato un negozio di abbigliamento di Ugento gestito da una cittadina di nazionalità cinese e un ambulante di Casarano, entrambi ripetutamente recidivi.

Proprio a tale circostanza deve ricondursi la particolare durata della chiusura disposta.

Tali provvedimenti fanno riferimento alla sanzione accessoria prevista dalla normativa in vigore, oltre quella nella misura del cento per cento dell’imposta corrispondente all’importo non documentato (comunque non inferiore di 516 euro) specifica per le mancate emissioni di scontrini e ricevute. Infatti, in caso di scoperta, in giorni diversi, di 4 scontrini non battuti o ricevute non emesse nel corso di 5 anni, l’Agenzia delle Entrate – su proposta della Guardia di Finanza – dispone la chiusura dell’esercizio. Per alcuni casi di particolare gravità è prevista anche la proposta di sospensione della licenza o l’autorizzazione all’esercizio stesso.

Category: Cronaca

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