STREET ART-GRAFFITO, “UNA PAROLA DA CONDIVIDERE” …vocaboli inglesi per nascondere la mancanza di idee
Ecco a voi un’altra delle banalità di un’amministrazione, quella d Lecce, priva di idee, che si limita a scopiazzare idee di realtà come quella di Milano completamente diversa dalla nostra cittadina, che per essere abbellita non ha certo bisogno di coloro che normalmente la insozzano di notte. Lecce ha bisogno d’altro, e altre potrebbero essere le iniziative che a costo zero si potrebbero realizzare con l’ausilio di artisti di riconosciuta fama. ma tant’è…
Riceviamo e pubblichiamo
Estemporanea d’arte visiva domenica 12 gennaio in piazza Madre Teresa di Calcutta. E l’assessore Andrea Guido lancia un appello a tutti i writers (graffitari) di Lecce.
Domenica 12 Gennaio, dalle ore 9 alle ore 17, Davide Casavola, giovane writer e artista visual – in accordo con l’Assessorato alle Politiche Ambientali – eseguirà una piccola estemporanea d’arte visiva (street art–graffito) sulla facciata frontale dell’anfiteatro di piazza Madre Teresa di Calcutta. L’artista eseguirà attraverso la tecnica a pennello, 24 graffiti consistenti in altrettante parole, una per scalino, attraverso l’utilizzo di vernice ad acqua di cui si allega scheda tecnica.
“Una Parola da Condividere“, questo il nome della manifestazione, è un progetto autofinanziato dallo stesso artista che ha l’obiettivo di avviare un processo condiviso con gli abitanti del quartiere per sviluppare interventi di arredo e abbellimento urbanistico-ambientale. “Colori e parole – ha spiegato l’assessore Andrea Guido – per trasformare, almeno visivamente, il grigiore del cemento di periferia, in un’opera frutto dell’interazione tra artisti e cittadini. Un lavoro che si può rigenerare di anno in anno e può rappresentare lo specchio degli abitanti di un quartiere e, perché no?, di un’intera società in un determinato momento storico. Sono tanti i muri e le strutture di cemento, soprattutto nelle zone periferiche, che potrebbero in futuro essere oggetto di simili interventi di street art. Ecco perché intendo rivolgere un appello a tutti i writers di Lecce affinché mi contattino per propormi le loro visioni e le loro idee progettuali per poter trovare insieme le superfici su cui poter realizzare graffiti e decori nel pieno rispetto della legalità e, soprattutto, del nostro prossimo”.
Il progetto, con il suo percorso di partecipazione, ha preso il via durante il mese di dicembre attraverso delle pagine create ad hoc su alcuni social network in voga in questo momento tra i cittadini leccesi (ad esempio: www.facebook.com/unaparoladacondividere) e prevede che 10 delle 24 parole siano scelte proprio dai residenti del quartiere di riferimento (Stadio-S.Rosa). Parole che acquistano importanza collettiva e si caricano di significati solidali offrendo alla piazza una grande occasione per essere un centro di condivisione attiva per i residenti.
La manifestazione prende spunto da una serie d’interventi già realizzati con le stesse modalità da Ivan Tresoldi, poeta di strada che conta all’attivo centinaia d’iniziative caratterizzate dallo stesso senso di collettività e realizzate su tutto il territorio lombardo attraverso “Art Kitchen”, associazione artistica sita a Milano.
Domenica 12 gennaio, alle ore 16 , in piazza Madre Teresa di Calcutta, allo sprint finale dell’intervento decorativo, saranno presenti l’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido e l’assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti.
Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo