VENT’ANNI DI PUBBLICITA’ SESSISTE? O ARTISTI ALLA RICERCA DEL FACILE CONSENSO?

| 3 Gennaio 2014 | 0 Comments

Prosegue fino al prossimo 12 gennaio la rassegna MustBeRight. Venerdì 3 gennaio, alle ore 19, al Museo Storico di Lecce, l’inaugurazione della mostra fotografica di Ico Gasparri  “Chi è il maestro del lupo cattivo?”,  una ricerca sulle radici culturali della violenza sulla donna attraverso la pubblicità stradale.
Dopo l’esposizione del fotografo Mario Guerra, del moviento artistico culturale C P A/rt global wellness con la preview di “Escape&Hope”, le storie di immigrazione di Anna Caputo e lo spettacolo della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso di Lecce, prosegue anche questa settimana MustBeRight, la rassegna interamente dedicata ai diritti umani ideata e promossa da Vestas Hotels & Resorts in partnership con l’associazione Id&A e grazie al sostegno del Comune di Lecce, della direzione del Must e delle aziende Luciano Barbetta srl e Schola Sarmenti.

Venerdì 3 gennaio al Must arriveranno 300 foto della ricerca Chi è il maestro del lupo cattivo? di Ico Gasparri: immagini riguardanti l’ultimo ventennio di pubblicità sessiste. Il 4 gennaio sarà invece la volta della presentazione dell’associazione di talenti femminili TheWitchonabike. Domenica 5 gennaio, infine, arriverà lo spettacolo “La ragazza indicibile” della compagnia Atto.

Tra i massimi esperti di fotografia sociale in Italia, Ico Gasparri (venerdì 3 gennaio alle ore 19), porterà al Must, a Lecce, Chi è il maestro del lupo cattivo?, la sua ricerca sulle radici culturali della violenza sulla donna attraverso la pubblicità stradale, cioè attraverso l’unico mezzo di comunicazione “a fruizione obbligatoria”. Il lavoro prende Milano come campione per raccontare e denunciare l’utilizzazione dell’immagine della donna in ogni tipo di messaggio pubblicitario: donne provocanti, allusive, disponibili, città invase di sederi, seni, cosce, labbra ammiccanti. La donna come oggetto e porta-oggetto, consumabile, desiderabile, addirittura commestibile. L’archivio- unico al mondo nel suo genere per specificità e dimensioni – contiene circa 4.000 immagini in bianco/nero e colori (al Must ne saranno esposte 300), documenta oltre 700 campagne pubblicitarie differenti e costituisce la base per i seminari che l’autore tiene nelle scuole di tutta Italia e per un laboratorio teatrale con studenti e professori. Vincitore del premio come miglior artista italiano occupatosi dei diritti delle donne e delle discriminazioni di genere decretato dalla commissione Pari e Dispare e consegnato presso l’Università di Milano dalla vice presidente del Senato Emma Bonino nel 2010, “Chi è il maestro del lupo cattivo?” ha valso a Ico Gasparri la nomination tra i migliori 650 artisti del mondo selezionati per il prestigioso Prix Pictet, avente come tema dell’anno “il consumo”. Sul sito www.ilmaestrodellupocattivo.it è possibile visionare le immagini e acquistare il libro autoprodotto dall’artista contenente la storia dei 22 anni di ricerca.

Sabato 4 gennaio, alle ore 19, al Must arriverà invece “La ragazza indicibile”, studio della compagnia Atto e estratto dall’omonimo lavoro teatrale, penultima produzione di una trilogia che punta lo sguardo sul tema del femminile e delle sue evoluzioni. La femminilità intesa come possibilità percorribile e non inaccessibile, un manifesto sulla cultura del fare, dell’emanciparsi e del vivere, che prende a muoversi esclusivamente da un atto di onestà e di determinazione delle singole interpreti. Le coreografie dello spettacolo sono di Annamaria De Filippi.

Infine domenica 5 gennaio, sempre alle ore 19, al Must, si terrà la presentazione ufficiale di TheWitchOnABike, neonata associazione leccese presieduta da Giovanna Maccariello che attraverso l’arte e la cultura si prefigge l’obiettivo di promuovere e sviluppare i talenti femminili e aiutare chiunque sia vittima di violenze e abusi.

TheWitchOnaBike e MustBeRight aderiscono alla campagna Posto occupato, un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. La sera del 5 gennaio, con un allestimento ad opera del movimento artistico culturale C P A/rt 4 global wellness, nei salotti del Must sarà allestita una poltrona che simbolicamente rappresenterà il posto che avrebbe potuto essere occupato da ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita.

MustbeRight proseguirà il 9 gennaio con la presentazione del libro “A nido d’ape – Lavoratrici salentine si raccontano: quaranta donne ritratte da quaranta giornaliste” (Edizioni Esperidi) e continuerà fino al 12 gennaio. Insieme alle fotografie di Ico Gasparri, resteranno esposte le opere che hanno inaugurato la rassegna: le foto di Mario Guerra de Gli occhi della schiavitù, realizzate per un’installazione permanente nel Museo delle Musiche Nere di Dakar e gli scatti di”Escape&Hope” del movimento artistico-culturale C P A/rt 4 global wellness che fotografano la realtà, i sogni, il dramma dei richiedenti asilo del un centro di accoglienza di Castiglione (Lecce). I lavori sono frutto della collaborazione tra Daniela Pusset (artista e fotografa), Monica Righi (artista e designer) e Ubaldo Talarico (counsellor) e sono stati realizzati grazie al contributo di Meltin’Pot, Fogu Restaurant di Lecce e Raho Avantgard. CPA/rt sta inoltre lavorando a supporto degli eventi in programma per MustBeRight con installazioni ad hoc realizzate in occasione di tutte le serate.

Cos’è Mustberight

Mostre, speech, incontri con esperti del settore impegnati in prima linea nella salvaguardia dei diritti delle donne, dei bambini e degli immigrati: MustBeRight è una rassegna interamente dedicata ai diritti umani promossa da Vestas Hotels & Resorts – in partnership con l’associazione Id&a – per sensibilizzare il pubblico verso tematiche quanto mai attuali mettendolo in contatto diretto con realtà vicine ma spesso sconosciute, associazioni, artisti e attivisti che operano in tutto il mondo. Per un mese intero lo spazio caffetteria del Museo Storico della città di Lecce si trasforma in un salotto culturale, luogo di incontro e di scambio. La rassegna, infatti, cominciata il 12 dicembre terminerà il 12 gennaio, in concomitanza con il finissage di Ladies for Human Rights – personale dell’artista Marcello Reboani, ideata e curata da Melissa Proietti in collaborazione con il Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe -patrocinata dal Comune e in partnership con TEDxLecce promossa e organizzata a Lecce proprio da Vestas Hotels & Resorts. MustBeRight si inserisce così in un preciso percorso intrapreso dalla catena alberghiera leccese di sensibilizzazione del pubblico verso i temi veicolati dalla stessa mostra e quindi verso l’operato dell’RFK Center for Justice and Human Rights Europe e il progetto Speak Truth To Power creato da Kerry Kennedy per RFK Center.

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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