I LAVORI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE ODIERNO

| 19 Dicembre 2013 | 0 Comments

Oggi è tornato a riunirsi, per l’ultima seduta del 2013, il Consiglio Provinciale di Palazzo dei Celestini.
In apertura di seduta l’assise consiliare, dopo un’ampia discussione di merito, su proposta del presidente della Provincia Antonio Gabellone, ha deciso all’unanimità di ritirare i due ordini del giorno proposti dal consigliere Mario Pendinelli e dal consigliere Francesco Bruni (dimissionario), illustrato dal consigliere Roberto Marra (presidente della commissione consiliare Ambiente) relativi ad “Iniziative per la tutela e difesa della salute pubblica. Sostegno alla registrazione ed analisi dei dati”.
Il presidente Gabellone nel suo intervento ha fatto presente come “l’importante  discussione e confronto avuto in sede di Consiglio assumano dimensioni e contenuti che rappresentano passi in avanti su temi di così stringente attualità: quelli della salute e della dignità dei cittadini, che devono essere più che mai salvaguardati. Il mio invito al Consiglio e alla competente commissione consiliare è quello di tornare in sede di valutazioni, per trovare un punto di sintesi delle due istanze presentate, con un nuovo ed unico ordine del giorno in cui ognuno trovi il modo di soddisfare le proprie esigenze e la propria strategia politica”.
Il Consiglio ha poi discusso la mozione presentata dal consigliere Adriana Poli Bortone in merito alla situazione del sistema dei trasporti del Salento, relativamente alla attuale gestione del Porto di Brindisi che, come si legge nel dispositivo “ha prodotto una situazione attuale generata da una gestione poco efficace del Porto”. Con questa mozione, votata all’unanimità, il Consiglio impegna il presidente della Provincia a promuovere un incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per valutare adeguatamente la situazione in termini di ricaduta per il turismo salentino.
Sempre all’unanimità è stato approvato lo scioglimento, alla data del 31 dicembre prossimo, del Consorzio per la Tutela, la Valorizzazione e la promozione dell’Artigianato Figulo Salentino, invitando il sindaco di Cutrofiano e i competenti organi del Consorzio, ove lo ritengano, ad operarsi in conseguenza.
Contestualmente il Consiglio da indirizzo alla giunta affinché, anche attraverso le occorrenti previsioni finanziarie annuali, utilizzi l’importo della quota di partecipazione annuale al Consorzio (5.150 euro) quale contributo annuale diretto al Comune di Cutrofiano, subordinandolo alle effettive disponibilità di bilancio ed ad una concordata programmazione sugli interventi da mettere in essere. Detto contributo va finalizzato al conseguimento dei seguenti obiettivi: tutelare e valorizzare il prodotto artigianale figulo salentino mediante iniziative di carattere professionale, culturale e formativo; sostenere iniziative di controllo e autoregolamentazione dell’attività di produzione e commercializzazione del prodotto artigianale figulo salentino; svolgere attività di marketing e pubbliche relazioni, tendente a supportare il comparto ceramico salentino, specialmente nella sua componente artistico-artigianale, con lo scopo ulteriore di valorizzare il Salento attraverso il suo prodotto ceramico. Il Consiglio, infine, invita il presidente della Provincia ad operarsi affinché anche la Camera di Commercio di Lecce accolga la proposta del Comune di Cutrofiano nei termini accolti dalla Provincia.
Approvata all’unanimità la bozza di convenzione per il sostegno ed il potenziamento delle attività del Museo di Biologia Marina Pietro Parenzan”. Con questa convezione l’Università del Salento, la Provincia di Lecce, il Comune di Porto Cesareo e l’Area Marina Protetta “Porto Cesareo” si impegnano a promuovere la cultura del mare e la tutela dello stesso, a valorizzare le collezioni donate dal fondatore Pietro Parenzan all’Università del Salento, ubicate presso il Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan”, nonché a sviluppare la conoscenza e divulgazione dei connessi valori ambientali e culturali mediante la programmazione e realizzazione di azioni comuni in materia. La Provincia di Lecce si impegna, dal suo canto, a contribuire al funzionamento del Museo di Biologia Marina con un impegno finanziario di 5mila euro annui, impegnandosi a collaborare nel reperimento dei fondi e nella realizzazione di progetti con azioni comuni.
Infine, il Consiglio, a maggioranza (4 astenuti), ha deliberato l’adesione al “Politecnico del Made in Italy” – scuola di Eccellenza del Calzaturiero, dell’Abbigliamento, della Moda, del Manifatturiero e attività connesse a tutela del Made in Italy, Società Consortile a Responsabilità Limitata (S.C.A.R.L.), senza fini di lucro, nell’ambito del Progetto avviato dalle sezioni dell’Abbigliamento e delle Industrie Calzaturiere per la diffusione della formazione d’eccellenza nei settori della moda e dell’intero comparto manifatturiero, approvando la sottoscrizione della quota sociale pari a 2 mila euro.

 La Società Consortile “Politecnico del Made in Italy”, promossa da Confindustria Lecce, ha per oggetto sociale l’istituzione di un’organizzazione per lo sviluppo della formazione professionale tecnico e manageriale di eccellenza, con la certificazione delle competenze, la diffusione della cultura d’impresa, lo sviluppo dell’attività di ricerca tecnologica, la promozione dell’internalizzazione, controllo della qualità dei materiali, certificazione aziendale, servizi per la sicurezza dell’ambiente di lavoro, per i Settori del Calzaturiero, dell’Abbigliamento, della Moda, Oreficeria, Arredo, design e di tutte le attività del manifatturiero ed attività connesse, affini o complementari. Per il raggiungimento dello scopo sociale la Società offre, tra l’altro, ogni genere di servizi per la formazione professionale dei giovani, la riqualificazione e specializzazione del personale, la formazione ed aggiornamento degli imprenditori, l’organizzazione di attività formative per i servizi per il lavoro, ovvero formazione per il personale in Cassa Interazione Straordinaria, Ordinaria ed in Deroga. Tutto questo è stato favorevolmente accolto dalla Provincia che ha nella formazione professionale uno dei capisaldi della propria attività istituzionale, con funzioni di coordinamento e di programmazione territoriale nel settore e con interventi mirati all’orientamento e formazione di giovani e adulti non occupati, e all’erogazione di servizi in favore di lavoratori ed aziende.

 

Lecce, 19 dicembre 2013

 

Category: Cronaca

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