GUARDIANO DETIENE ARMI CLANDESTINE: ARRESTATO
I Carabinieri di Tricase unitamente e di Salve nella mattinata di oggi hanno tratto in arresto VENNERI ILARIO classe 1976, residente a Ugento ma di fatto domiciliato in Salve, località Lido Marini ove l’uomo lavorava quale guardiano di alcuni lidi della zona. I reati contestati sono ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizionamento comuni da sparo. I militari dell’area del capo alle luci dell’alba avuta notizia che l’uomo deteneva armi hanno esperito una perquisizione domiciliare ai sensi dell’articolo 41 tulps. giunti sul posto i carabinieri si sono trovati al cospetto di un’abitazione piena di telecamere di videosorveglianza e al Venneri che nonostante la mattiniera visita delle forze dell’ ordine era tranquillo, quasi meravigliato tant’ ė che non richiedeva neanche la presenza del legale di fiducia. Dopo alcuni minuti la perquisizione sembrava avere esito negativo, ma ad un certo punto un militare dell’arma entrato in un ripostiglio notava uno scaffale artigianale che mal si conciliava con le cianfrusaglie ivi riposte. così battendo su uno dei ripiani il militare ha sentito un rumore di vuoto e spostando un pannello, si è imbattuto in quello che cercava; ben nascoste in un doppio fondo ricavato nel muro vi erano: un fucile semiautomatico marca Breda, calibro 12, arma clandestina, risultata oggetto di furto nel 2006 ad UGENTO; una pistola semiautomatica completa di serbatoio con inserite n.8 cartucce di provenienza ex – URSS, clandestina; N.24 cartucce calibro 12 caricate a pallini di colore grigio; n.7 cartucce calibro 12 caricate a pallini di colore azzurro; n.3 cartucce calibro 12 caricate a palla unica rotante; n.1 cartuccia a palla unica calibro 12; n.1 cartuccia calibro 12 a pallettoni; .n.8 proiettili calibro 7,62 TT inseriti nel serbatoio della pistola di cui sopra.; n.3 proiettili calibro 9 lungo; n.2 proiettili calibro 6,35. Il piccolo arsenale era perfettamente integro ed oleato nonché le armi erano entrambe clandestine, cariche e con il cd “colpo in canna”. A quel punto la tranquillità dell’uomo è terminata e sono scattate le manette. Dell arresto ė stato dato tempestivo avviso al sostituto procuratore della repubblica presso il tribunale di Lecce dott.ssa Paola Guglielmi la quale ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la casa circondariale di Lecce. Esperite le formalità di rito l’uomo ė stato ivi tradotto e le armi sequestrate in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.
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Category: Cronaca