A DISO E SUPERSANO, IL TEATRO DI NEROGHI E ALETHEIA PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE E SUI BAMBINI

| 21 Novembre 2013 | 0 Comments

Le compagnie teatrali Neroghi e Aletheia saranno le protagoniste nel fine settimana dei due prossimi appuntamenti del cartellone “Colpi di genio”, la rassegna teatrale itinerante ideata dall’assessorato provinciale alle Politiche sociali e alle Pari opportunità guidato da Filomena D’Antini Solero, per sensibilizzare, prevenire e contrastare la violenza sulle donne e sui bambini.

 

Sabato 23 novembre, alle ore 19.30, nell’Oratorio parrocchiale a Diso, la Compagnia Stabile della Città di Taviano “Neroghi – Tonino Carluccio” porterà in scena “La Storia delle disobbedienti”, una pièce, esempio di teatro d’orazione civile, scritta e diretta da Prisca Manco.

 

Sul palcoscenico si alterneranno sei artiste, Daniela Toma al pianoforte, Stefania Manco alla chitarra e alla voce, e le attrici Chiara Corina, Giulia De Giorgi, Prisca Manco. Tra le protagoniste anche una bambina di 9 anni, Nicole Olimpio, che interpreterà il doppio ruolo chiave di donna del futuro e minore, lanciando il messaggio forte e deciso “Io disobbedisco alla violenza”.

 

Il secondo appuntamento in programma è per domenica 24 novembre, alle ore 19.30, nel Teatro oratorio “Monsignor A. De Vitis”, a Supersano, con la compagnia Aletheia Teatro che rappresenterà “Se tu avessi parlato… Emilia!”, al suo debutto assoluto.

 

Scritta e diretta da Marinella Anaclerio, interpretata da Carla Guido, l’opera, infatti, è stata ideata e creata, tra Lecce e Roma, appositamente per la rassegna “Colpi di genio”. Un lavoro dedicato allo scottante tema della violenza sulle donne che prova a guardare gli eventi da un punto di vista femminile non solo di vittima, ma anche di complice più o meno consapevole del carnefice di turno.

 

Questa la trama: una donna in punta di piedi avanza, è Emilia moglie di Iago che, sopravvissuta alla strage, viene dal passato a raccontarci com’è veramente andata. Il passato la tormenta e parlare lenisce il rimpianto per ciò che non ha fatto quando poteva. Insieme a lei scopriamo dettagli della celebre storia del Moro di Venezia, che quasi sempre sfuggono, come del resto in tanti fatti di cronaca. Sì, Otello ha ucciso, ma quanto Emilia stessa avrebbe potuto fare perché la tragedia non si consumasse?

La rassegna itinerante “Colpi di genio” è partita l’estate scorsa e proseguirà fino a marzo 2014, con rappresentazioni teatrali che toccheranno le piazze e i teatri di tutto il Salento. Le altre compagnie teatrali, in tutto sono 14, selezionate con un Avviso pubblico della Provincia di Lecce per partecipare alla campagna di comunicazione ed educazione contro la violenza su donne e minori, sono: Teatrodanza Duende, Teatroterra Messapia, Recinti Te’menos, Teatro Solatia, La Busacca, Compagnia Salvatore Della Villa, Chiari di Luna, Calandra, Teatro di Ateneo, Centro Studi Protopapa, Salento A.S.S.I. Onlus e i Cantieri teatrali Koreja. 

Category: Cultura

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