RACALE: DROGA E ARMI
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano, nel tardo pomeriggio odierno, a conclusione di un di un protratto servizio di controllo del territorio hanno tratto in arresto per il reato di detenzione illegale di arma da sparo clandestina, nonché detenzione di munizionamento e spaccio di sostanze stupefacenti un 35enne di Racale:
ü SCHITO Francesco , 35 enne, commerciante, conosciuto FF.PP.
Nel pomeriggio odierno i Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile- Aliquota Operativa –al termine di una attività info-investigativa, in Racale, procedevano ad una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato. L’’uomo, alla vista dei militari e indicati i motivi della loro presenza indicava il luogo ove custodiva una pistola cal.8 di marca russa “non catalogata” con “canna modificata” (probabilmente all’origine pistola a salve) illegalmente detenuta, completa di caricatore e nr 10 proiettili cal.6.35 di cui uno inserito in canna, il tutto costudito sopra l’armadio della stanza della camera da letto, altresì un involucro in cellophane contenente due dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina pari a gr. 1,8 (uno vrg otto) contenuta all’interno dell’armadio.
Nella cantina della sua abitazione posto su un tavolino, vi era un bilancino di precisione inoltre in un contenitore all’origine utilizzato per contenere un telefono cellulare vi era un involucro di cellophane contenente altri 2,4 gr di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché una dose di sostanza stupefacente del tipo eroina pari a gr. 0,4(zero vrg quattro), nonché materiale di confezionamento (forbici e varie cartine). Nella cantina antistante l’abitazione e nella disponibilità dell’arrestato, veniva rinvenuto posto su un armadio all’interno di una cesta un altro involucro in cellophane contenente gr. 51,1 (cinquantuno vrg uno) di sostanza stupefacente del tipo eroina. Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro. Si provvedeva, dopo aver informato il PM di turno presso la Procura di Lecce, Dott.ssa Ruggero, e dopo aver espletato le formalità di rito, a trarre il soggetto in arresto ed associarlo presso la Casa Circondariale di Lecce.
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