PD LECCESE: MI MANDA PICONE, ANZI NO PICONESE

| 10 Novembre 2013 | 0 Comments

(Rdl) Ha 38 anni, è sposato, due figli. Fa il sindaco di Uggiano La Chiesa. Politicamente, viene dalla sinistra post comunista. E’ Salvatore Piconese, il nuovo segretario provinciale del Pd, appena eletto con 81 voti, contro i 61 per Alfonso Rampino e 54 schede bianche. Così si sono espressi i delegati, in rappresentanza degli iscritti, il cui numero è una variabile impazzita, perché proprio la nostra provincia è epicentro del terremoto di polemiche sugli iscritti e sulle modalità di scrizione che dilania il Pd a livello nazionale.
Dibattito? Niente. Soluzioni? La metà di niente. Contano le tessere e i signori(e le signore) delle tessere. Del resto, la ventata di presunto rinnovamento pragmatico soffiata da Matteo Renzi qui da noi ha trovato poca energia, in un partito su cui incombe da trenta anni l’ombra operativa di Massimo Dalema e, negli ultimi mesi, un disagio profondo, sia per l’ingiustificabile alleanza governativa col nemico storico Silvio Berlusconi, sia per gli effetti devastanti della crisi, cui non riesce a indicare provvedimenti efficaci.
Così, un partito del resto nato vecchio, con la fusione a freddo e perciò dilaniante fra le due anime dei due vecchi partiti un tempo di massa democristiano e comunista, continua a muoversi nelle vecchie logiche dei professionisti della politica, delle tessere, dell’ordinaria amministrazione, per di più travolto e per primo dalla crisi dei vecchi partiti e in crisi di identità, di credibilità e di consensi.
Al nuovo segretario provinciale del Pd salentino Salvatore Piconese gli auguri di leccecronaca.it di buon lavoro. Ne ha davvero tanto bisogno.

Category: Costume e società

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