L’EUROPA, LO SVILUPPO E LE PREOCCUPAZIONI DEL M5S
Il Fondo Sviluppo e Coesione in base ai principi europei si pone l’obiettivo di stimolare la crescita, il rilancio del sistema produttivo, l’incremento dell’occupazione e il miglioramento della coesione sociale nel nostro paese. La missione del Fondo è quella di velocizzare la convergenza degli Stati membri e delle Regioni meno sviluppate.
Per il periodo 2014-2020 le risorse al fondo sono destinate prevalentemente al finanziamento delle grandi opere infrastrutturali, in particolare nel campo dei trasporti e dell’ambiente.
La legge di stabilità (art. 3 co. 1) prevede la dotazione aggiuntiva del fondo, per il periodo di programmazione 2014-2020, in 54.8 miliardi di euro.
Tali risorse, destinate esclusivamente per interventi di sviluppo, anche di natura ambientale, sono ripartite per l’80% nelle aree del Mezzogiorno e per il 20% nelle aree del Centro-Nord.
Nella tabella n.3 del disegno di legge di bilancio per gli anni 2014 – 2015 – 2016 sono riportati gli stanziamenti dello Stato relativi a tale fondo, rispettivamente, pari circa 5 miliardi di euro per il 2014 e 6,7 miliardi per il 2015, nulla si dice dello stanziamento per il 2016 per un ammontare complessivo di somme stanziate pari a 11,7 miliardi.
Nulla è dato sapere dell’onere di notevole entità (43 miliardi circa) che graverà sugli esercizi 2017-2020.
L’augurio, che fa Barbara LEZZI del M5S, ” è che anche per questo ciclo di programmazione non succeda quanto già successo nel periodo 2008-2013″. Periodo nel quale le riduzioni del fondo sono ammontate a 31,8 miliardi di euro a copertura di manovre di bilancio e leggi di stabilità varie, con buona pace della convergenza e dei riequilibri territoriali.
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