CONFINDUSTRIA LECCE INTERVIENE SU ASSOSTAMPA
Confindustria Lecce interviene sulle dichiarazioni di Assostampa nei riguardi dellazienda radiotelevisiva salentina, Telerama. LAssociazione si chiede come mai, infatti, lAssostampa, in un clima di corrette relazioni sindacali ed industriali, non abbia sentito lesigenza di chiarire la propria posizione con lAssociazione di categoria di riferimento dellazienda, prima di esternarla sui mezzi dinformazione.
Peraltro, Confindustria Lecce di recente aveva richiesto ad Assostampa un incontro per discutere della situazione occupazionale di Telerama, in vista della scadenza della Cig in deroga il prossimo 31 dicembre. Mentre tale invito è stato declinato, con richiesta di rinvio ad altra data, sui mezzi di informazione è apparso il comunicato stampa con critiche che andrebbero chiarite sui tavoli sindacali, regolarmente convocati.
Confindustria Lecce, in un momento di grande crisi economica, di incertezze per le imprese ed i lavoratori, è al fianco delle aziende, che, con particolare impegno e sacrifici, contribuiscono alla crescita sociale, civile, economica del territorio.
E appena il caso di ricordare che Telerama ed il suo editore Paolo Pagliaro non sono presenze episodiche ed estranee al territorio, ma rappresentano esempi di impegno lodevole e continuativo, di dedizione e di creazione di valore per lintero Salento.
Confindustria Lecce auspica, pertanto, che si evitino toni allarmistici e sollecita ad Assostampa un incontro nelle sedi istituzionali per la ripresa del dialogo, al fine di perseguire il comune obiettivo di dare serenità e tranquillità a lavoratori ed imprese, in vista di un impegno unanime per superare le attuali difficoltà.
L’Ufficio Comunicazione
Ecco la nota di ASSOSTAMPA
Le farneticanti affermazioni dell’editore di Telerama confermano quanto denunciato dal sindacato dei giornalisti pugliesi. Il signor Paolo Pagliaro ammette di aver violato gli accordi sulla cassa integrazione guadagni in deroga, sottoscritta in Regione, attingendo a personale esterno al corpo redazionale e con il ricorso a contratti di lavoro precari. Basta questo per ritenere interrotte le relazioni industriali. Pagliaro sapeva bene che sarebbe successo perchè gli era stato ampiamente preannunciato già a luglio scorso, in un incontro sindacale in Assindustria Lecce, nel corso del quale fu invitato ad applicare correttamente gli accordi sulla Cig, a cominciare dalla turnazione e dal rispetto degli orari di lavoro dei singoli giornalisti. Nulla di tutto questo e’ avvenuto. Anzi, l’editore ha continuato a comportarsi in modo arrogante e inaccettabile per chi é abituato a rispettare le regole. Il signor Pagliaro non può dare lezioni a nessuno, tantomeno al sindacato dei giornalisti. Le denunce di Assostampa sono all’attenzione delle autorità competenti. Se il signor Pagliaro é a conoscenza di altre situazioni di irregolarità può segnalarle alle autorità che ritiene, ma prima guardi in casa propria. Il sindacato dei giornalisti pugliesi ribadisce la propria disponibilità a confrontarsi con chiunque, ma a patto che si parta dal riconoscimento reciproco delle regole, che fino a prova contraria sono quelle della Repubblica italiana e non della fantomatica Repubblica salentina da tempo vagheggiata dal signor Pagliaro. Nessun confronto con chi non rispetta le regole, gli accordi sindacali e i lavoratori.
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