SCIPPARONO UNA DONNA ANZIANA. INDIVIDUATI E DENUNCIATI
SCIPPARONO UNA DONNA ANZIANA. INDIVIDUATI E DENUNCIATI GLI AUTORI. REFURTIVA RECUPERATA
I Carabinieri della Stazione di Lizzanello hanno individuato gli autori dello scippo avvenuto la tarda mattinata del 19 ottobre scorso in Via Puglia a Lizzanello.
Nella circostanza, i due individui, M.C.C. classe 1978 e C.M classe 1990, ambedue di Lizzanello e con precedenti di polizia, a bordo di uno scooter parzialmente travisati dal casco, con mossa fulminea avevano strappato la borsa alla vittima, una signora di 84 anni, facendola rovinare al suolo e procurandole delle lesioni; i due quindi si sono dati alla fuga.
La vittima era stata portata subito in ospedale per le cure del caso, anche se più che le ferite del corpo, quelle che bruciavano maggiormente erano le ferite inferte alla dignità di una donna sola ed indifesa, vittima di due individui senza scrupoli.
Anche in questo caso, poche ed inutilizzabili le testimonianze raccolte sul luogo del fatto. Ma i Carabinieri, senza perdersi d’animo, nel setacciare tutte le possibili vie di fuga dei malviventi, sono riusciti ad imbattersi in un impianto di videosorveglianza non proprio nei pressi del luogo dello scippo, ma dal quale fortunatamente hanno estrapolato dei frammenti di immagini sfocate sui malviventi in fuga. I successivi accertamenti tecnici hanno permesso di ricavare da tali frammenti quantomeno il tipo di mezzo utilizzato per la fuga ed altri piccoli particolari, tra cui la corporatura dei malviventi e il loro modo di vestire.
Particolari che potrebbero apparire troppo generici, ma che spesso, soprattutto nei piccoli centri, si rivelano di grande utilità per il patrimonio informativo dei Carabinieri.
Infatti, il riscontro di tali particolari con notizie e sospetti di carattere operativo già in possesso dei militari, ha portato gli stessi Carabinieri ad individuare i due probabili autori dello scippo.
Tali soggetti sono stati quindi convocati dai Carabinieri di Lizzanello in caserma, dove sono stati sottoposti ad interrogatorio; inizialmente i due hanno cercato di sviare i sospetti, ma gli elementi raccolti uniti all’esperienza dei Carabinieri nel capire quando una persona sta mentendo, hanno portato infine i due malviventi a confessare lo scippo.
Quindi l’attività dei Carabinieri è proseguita senza sosta, fino a recuperare il cellulare che la vittima portava nella borsa; per la borsa stessa non c’è stato nulla da fare, e ne sono state recuperate solo le fibbie in metallo come prova del reato, poiché i malviventi l’hanno bruciata nelle campagne di Lizzanello subito dopo lo scippo. Contestualmente i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro sia i caschi che i capi d’abbigliamento che i due malviventi indossavano all’atto dello scippo.
Quindi per i due autori è scattata la denuncia a piede libero presso la Procura della Repubblica di Lecce per “furto con strappo in concorso”.
A coronamento dell’efficace e solerte attività, i Carabinieri di Lizzanello si sono recati sempre nella mattinata presso l’abitazione della vittima, dove hanno provveduto sia ad informarla di essere riusciti ad individuare e perseguire gli autori dell’ignobile gesto, sia a riconsegnarle il cellulare che si trovava all’interno della borsa rubatale; in tale contesto, dopo un primo momento di positivo stupore, la vittima ha rivolto agli stessi Carabinieri parole commosse di ringraziamento verso l’Arma e la sua rassicurante presenza sul territorio.
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