GRAZIA E FURORE SU RAI STORIA
Il docu-film che ha fatto il suo esordio al Festival del Cinema di Roma sarà trasmesso sabato 21 ottobre, alle 21.30 sul canale 54 del digitale terrestre. Protagonisti due fratelli leccesi.
Dopo il successo di critica ottenuto alla sesta edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma, torna sul piccolo schermo Grazia e Furore il docu-film made in Salento della regista Heidi Rizzo, prodotto dalla Saietta Film di Edoardo Winspeare e Gustavo Caputo in collaborazione con Rai Cinema e sceneggiato da Alessandro Valenti.
L’appuntamento è per sabato 21 ottobre, alle ore 21.30, su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre).
Protagonisti due ragazzi leccesi, i fratelli Fabio e Gianluca Siciliani che misurano il loro amore verso la Muay Thai (uno sport da combattimento che ha le sue origini in un’antica tecnica di lotta thailandese, utilizzata da re e guerrieri in guerra) nella loro vita quotidiana. La pellicola diventa un modo per raccontare il loro amore verso questo sport e verso questa terra.
Grazia e Furore racconta sei giorni della vita di due fratelli salentini nell’arco di due anni, tra Italia e Thailandia, tra famiglia e lavoro. Un documentario senza filtri apparenti: la camera segue i protagonisti che si raccontano semplicemente vivendo, lasciando allo spettatore la possibilità di capire, affezionarsi ed emozionarsi. Una regia snella, dinamica, che non costruisce le situazioni ma restituisce gli avvenimenti e costruisce nel film il senso dell’esperienza di due occidentali che scoprono una disciplina lontana dalla loro cultura. A fare da contrappunto narrativo la voce di un grande maestro thailandese, Sangtiennoi Sor Rungroj: la tradizione che accoglie con benvolenza la furia dei nuovi combattenti.
Il docu-film, della durata di settanta minuti, ha ottenuto il sostegno di Apulia Film Commission e del Comune di Lecce. Ha visto la partecipazione anche di Enrica Di Dnfrancesco, leccese, moglie di Fabio Siciliani e di Sangtiennoi Sor Rungroj, maestro thailandese di Muay Thai.
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